La Basilica di San Pietro, situata in Vaticano e conosciuta per la sua architettura rinascimentale e barocca, si apre ora al mondo grazie a una straordinaria collaborazione tra il Vaticano, Iconem e Microsoft. Grazie a tecnologie avanzate di fotogrammetria e intelligenza artificiale, la Basilica è stata ricreata in una versione digitale estremamente dettagliata, accessibile da ogni parte del mondo. Questo progetto, denominato “La Basilica di San Pietro”, rende possibile un’esperienza immersiva unica, che permette a visitatori e fedeli di esplorare ogni angolo di uno dei luoghi di culto più iconici al mondo.
Il processo ha richiesto tre settimane di lavoro intenso, durante le quali il team di Iconem ha scattato oltre 400.000 immagini ad alta risoluzione, impiegando droni, laser e fotocamere per catturare ogni dettaglio dell’edificio. Tutto il materiale è stato elaborato attraverso la piattaforma Azure di Microsoft, che ha permesso la creazione di un gemello digitale millimetrico della Basilica. Le immagini sono state poi integrate con dati di intelligenza artificiale, capaci di rilevare dettagli architettonici e persino segni di vulnerabilità strutturali come crepe o tessere di mosaico mancanti, consentendo un livello di analisi senza precedenti.
L’esposizione “Pétros enì” verrà lanciata a novembre 2024, in occasione del Giubileo del 2025, un evento sacro che richiama milioni di pellegrini a Roma ogni 25 anni. Questo progetto non solo rappresenta un’evoluzione tecnologica e culturale senza precedenti, ma offre anche a milioni di cattolici in tutto il mondo, impossibilitati a viaggiare, l’opportunità di vivere da vicino la maestosità e la spiritualità di San Pietro, in linea con il tema giubilare “Pellegrini di Speranza”.