Sam Altman, CEO di OpenAI, è stato ospite del podcast di Lex Fridman per parlare del futuro dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie di OpenAI, tra cui GPT-4, ChatGPT, DALL-E e Codex. Durante l’intervista, Altman ha affrontato diversi argomenti, dal bias politico nell’AI alla sicurezza, dalla dimensione delle reti neurali all’AGI.
In particolare, Altman ha parlato dell’evoluzione di GPT, spiegando che la nuova versione, la GPT-4, sarà ancora più avanzata e potrà compiere compiti sempre più complessi e sofisticati. Altman ha anche affrontato il tema del bias politico nell’AI, spiegando che è un problema serio che deve essere affrontato con attenzione e responsabilità.
Altman ha inoltre parlato della sicurezza dell’AI, affermando che è fondamentale garantire che le tecnologie sviluppate da OpenAI e da altre aziende siano sicure e affidabili, per evitare eventuali conseguenze negative.
Altman ha anche affrontato il tema dell’AGI, l’Intelligenza Artificiale Generale, ovvero una forma di AI in grado di apprendere e risolvere problemi in modo autonomo, senza l’aiuto dell’uomo. Secondo Altman, l’AGI potrebbe portare a cambiamenti radicali nella società e nell’economia, e bisogna essere pronti ad affrontare questa sfida.
Altman ha parlato della sua esperienza come CEO di OpenAI, e del passaggio dall’essere un’azienda non-profit a una capped-profit. Ha anche parlato del potere dell’AI e dei rischi legati alla sua diffusione, sottolineando l’importanza di una regolamentazione attenta e responsabile.
L’intervista di Sam Altman ha offerto uno sguardo approfondito sulle tecnologie di OpenAI e sul futuro dell’AI in generale, ponendo l’accento sulla necessità di una responsabile regolamentazione per garantire che l’AI possa essere utilizzata per migliorare la vita delle persone senza creare nuovi problemi.