La maggior parte degli americani è a disagio con l’intelligenza artificiale nell’assistenza sanitaria, rileva un sondaggio del Pew Research Center. Sebbene riconoscano il potenziale dell’IA per ridurre gli errori medici ed eliminare il pregiudizio razziale, molti americani preferirebbero che gli operatori sanitari si muovessero con cautela nell’adozione dell’IA. Nel sondaggio, il 60% degli americani ha affermato di sentirsi a disagio con l’idea di un operatore sanitario che si affida all’intelligenza artificiale per diagnosticare la propria malattia o raccomandare un trattamento, mentre il 57% ha affermato che l’uso dell’IA peggiorerebbe il rapporto con il proprio fornitore. Solo il 38% crede che l’uso dell’IA porterebbe a migliori risultati di salute, mentre il 33% pensa che porterebbe a risultati peggiori e il 27% che non farebbe molta differenza. Circa 6 americani su 10 hanno affermato di non volere che i robot guidati dall’IA eseguano parti del loro intervento chirurgico. Inoltre, l’79% ha affermato che non vorrebbe che l’IA fosse coinvolta nella propria assistenza sanitaria mentale. Alec Tyson, direttore associato della ricerca di Pew, ha dichiarato che la consapevolezza dell’IA è ancora in via di sviluppo e che i risultati del sondaggio riflettono la necessità di una maggiore educazione sui benefici e sui rischi dell’IA nella sanità e nella medicina.
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“Most Americans are uncomfortable with artificial intelligence in health care, survey finds“
Foto di Stefan Schweihofer da Pixabay