L’IA mantiene condizioni ideali per pattinaggio artistico e short track alle Olimpiadi, garantendo sicurezza e prestazioni.
Durante le gare preolimpiche del febbraio 2025 a Milano, l’intelligenza artificiale ha svolto un ruolo cruciale nella gestione del ghiaccio per il pattinaggio di figura e lo short track, offrendo un’anteprima tecnologica delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Secondo il comitato organizzativo, l’IA ha analizzato in tempo reale i dati di umidità e temperatura raccolti da sensori distribuiti lungo la pista, regolando automaticamente le condizioni del ghiaccio. Il pattinatore giapponese Sota Yamamoto ha confermato l’efficacia del sistema, definendo il ghiaccio “perfetto, né troppo duro né troppo morbido”.
La sede delle competizioni, l’Ice Skating Arena di Milano, costruita nel 1990 e utilizzata per eventi sportivi e culturali, ha ospitato anche i Mondiali di pattinaggio di figura nel 2018. Per i Giochi, si prevede una capienza di circa 6.700 spettatori.
Un aspetto tecnico rilevante è la differenza nello spessore del ghiaccio tra le due discipline: oltre 5 cm per il pattinaggio artistico, meno di 5 cm per lo short track. L’adozione di tecnologie di raffreddamento avanzate consente un rapido adattamento tra le due modalità, anche nello stesso giorno.
Questa innovazione rappresenta un passo avanti nell’uso etico e sicuro dell’IA nello sport, garantendo condizioni ottimali per gli atleti e una migliore esperienza per il pubblico.
Fonti:
- Mainichi
- Kyodo News via Mainichi Japan
- Comitato Organizzatore Milano-Cortina 2026
- Intervista a Sota Yamamoto
Approfondimenti:
- Sito ufficiale Milano-Cortina 2026
- Tecnologia e sport: il ruolo dell’IA
