L’America Latina e i Caraibi (LAC) stanno affrontando una nuova sfida storica: riusciranno a sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale per aumentare la produttività o resteranno indietro, come già avvenuto in precedenti rivoluzioni tecnologiche?
Secondo i dati FMI (2024), sei lavori su dieci nella regione risultano scarsamente esposti all’IA. Solo il 12,6% delle occupazioni mostra un’elevata complementarietà con questa tecnologia, contro il 25% dei paesi avanzati. Un divario che riflette una carenza strutturale di competenze e infrastrutture digitali.
La situazione non è nuova. LAC ha già perso terreno nella terza rivoluzione industriale, vedendo la propria produttività crescere solo dal 25% al 27,8% in 50 anni, mentre paesi come Singapore e Corea del Sud prosperavano grazie a investimenti in istruzione, politiche industriali e stabilità macroeconomica.
Oggi, la regione soffre ancora per l’elevata informalità lavorativa, la predominanza di microimprese a bassa produttività e un sistema educativo fragile. Il test PISA 2022 ha evidenziato gravi carenze in matematica e lettura, mentre la presenza femminile nei settori STEM resta limitata (14%), pur con una quota sorprendente di ricercatrici (45%, contro una media globale del 28%).
Per non perdere un’altra rivoluzione, la LAC deve adottare strategie regionali coordinate, puntando su istruzione STEM, parità di genere, digitalizzazione e riforme strutturali del mercato del lavoro. Solo così potrà garantire uno sviluppo inclusivo e sostenibile.
Fonti:
- UNDP Human Development Report 2021 – www.undp.org
- FMI, 2024 – www.imf.org
- Test PISA 2022 – www.oecd.org
Consigli di approfondimento:
- Human Development Report 2023/24 – UNDP
- Studio sulla digitalizzazione nei paesi emergenti – World Bank
Conclusione – Pro e Rischi Etici e Sociali
✅ Opportunità: crescita inclusiva, valorizzazione del capitale umano femminile, sviluppo sostenibile
⚠️ Rischi: aumento delle disuguaglianze, esclusione digitale, stagnazione economi
