Il rapporto della Commissione sull’Intelligenza Artificiale della Camera degli Stati Uniti ha identificato cinque pilastri principali per la regolamentazione dell’IA:
“Efficienza
I responsabili politici devono valutare l’applicabilità delle leggi e dei regolamenti esistenti. L’appropriata applicazione delle leggi e dei regolamenti esistenti fornisce certezza normativa e guida alle parti interessate e aiuterebbe a informare i responsabili politici nello sviluppo di leggi e regolamenti futuri. Inoltre, i legislatori dovrebbero concentrarsi sul colmare le lacune nelle normative esistenti per far fronte alle nuove sfide create dall’utilizzo dell’IA.
Collegialità
La collaborazione tra agenzie federali è vitale per sviluppare una regolamentazione coerente dell’IA in tutto il governo. L’uso dell’IA è trasversale, complesso e in rapida evoluzione e richiederà un approccio strategico e coordinato tra le agenzie. Pertanto, il governo dovrà attingere alle competenze delle diverse agenzie, consentendo così agli esperti del settore e delle agenzie di concentrarsi sulle questioni emergenti più importanti nelle rispettive aree.
Neutralità
Le leggi dovrebbero essere tecnologicamente neutre e concentrarsi sulle applicazioni e sui risultati dell’IA, non sulle tecnologie stesse. Le leggi sull’IA dovrebbero essere create solo se necessario per colmare le lacune nella legislazione esistente, proteggere i diritti dei cittadini e promuovere la fiducia del pubblico. Piuttosto che cercare di sviluppare un quadro normativo unico per tutti, questo approccio alla regolamentazione dell’IA consente lo sviluppo di linee guida e best practice flessibili e specifiche del settore.
Flessibilità
Le leggi e i regolamenti dovrebbero incoraggiare gli approcci del settore privato alla valutazione del rischio e all’innovazione. I responsabili politici dovrebbero incoraggiare approcci di soft law e best practice sviluppati in collaborazione dal settore privato, esperti tecnici, società civile e governo. Tali approcci non vincolanti e autoregolamentati forniscono la flessibilità di stare al passo con la tecnologia in rapida evoluzione rispetto alle leggi che rischiano di diventare rapidamente obsolete.
Proporzionalità
Quando i responsabili politici determinano che le leggi esistenti presentano lacune, dovrebbero tentare di adottare un approccio basato sul rischio alla regolamentazione dell’IA. Questo modello garantisce un approccio equilibrato e proporzionato alla creazione di un quadro normativo generale per l’IA.”
Questi pilastri sono stati identificati come fondamentali per garantire che l’IA sia utilizzata in modo responsabile ed etico.
Il rapporto ha anche raccomandato la creazione di un quadro normativo basato sul rischio che sia flessibile e in grado di adattarsi alle nuove tecnologie emergenti. Questo quadro normativo dovrebbe essere basato su principi fondamentali, come la tutela dei diritti umani, la promozione dell’innovazione e la protezione della sicurezza nazionale.
Le raccomandazioni della Commissione includono l’adozione di un’etica dell’IA basata sui principi di responsabilità, trasparenza e equità. La Commissione ha anche suggerito la creazione di un ente di controllo indipendente che sia responsabile della supervisione dell’IA e del rispetto dei principi etici stabiliti.
Il rapporto ha sottolineato l’importanza della formazione e dell’educazione per garantire che le persone siano in grado di comprendere l’IA e le sue implicazioni. La Commissione ha anche raccomandato di investire nella ricerca e nello sviluppo dell’IA in modo da garantire che gli Stati Uniti mantengano il proprio vantaggio competitivo nel settore.
Il rapporto ha esortato il governo degli Stati Uniti a collaborare con altre nazioni e organizzazioni internazionali per sviluppare standard comuni per l’IA e per garantire che l’IA sia utilizzata in modo responsabile e sicuro in tutto il mondo.
Il rapporto della Commissione sull’Intelligenza Artificiale della Camera degli Stati Uniti ha evidenziato l’importanza dell’IA e le sue opportunità, ma ha anche messo in guardia sulle sue potenziali minacce e ha chiesto una regolamentazione basata sul rischio per garantire che l’IA sia utilizzata in modo responsabile ed etico. La collaborazione internazionale è stata indicata come un fattore critico per affrontare le sfide legali e le preoccupazioni globali associate all’IA.