INNOVAZIONE. AI ACT E INTELLIGENCE ECONOMICA, IMPATTI E RIFLESSIONI PER IL SISTEMA-PAESE (DIRE) Roma, 10 feb. – Normazione tecnica e Ai Act; Innovazione normativa EU AI Act ed impatti di sistema; EU Ai Act e Corporate Intelligence; EU, Ai Act ed impatti nella standardizzazione; Ai come fenomeno di intelligence economica: tali temi saranno oggetto degli interventi previsti nell’incontro “AI ACT e Intelligence Economica. Impatti per il Sistema-Paese”, organizzato da CeSIntES/UniversitĂ di Roma Tor Vergata e Ai Open Mind, con il Patrocinio di UNINFO, che si terrĂ giovedì 15 febbraio dalle ore 15.30 presso Macroarea Ingegneria – UniversitĂ degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Edificio Presidenza, Aula Galileo (Viale del Policlinico 1) e in collegamento online. Un approfondimento specifico, necessario e urgente, perchĂ© il Sistema-Paese deve organizzarsi, e per tempo, per recepire tempestivamente le nuove regole che deriveranno dall’adozione dell’AI Act, con criteri applicativi oggettivi, protocolli, standard, sistemi di certificazione di processo e professionali dedicati. Per non perdere, così, il treno della competitivitĂ in un settore altamente innovativo e soprattutto fare sì che l’Intelligenza Artificiale costituisca davvero una opportunitĂ di progresso per tutti. Interverranno al confronto, moderato da Francesco Farina (Direttore Esecutivo CeSIntES e Direttore Didattico Accademia Cybersicurezza Lazio), anche autore di uno degli interventi: Domenico Squillace, Presidente Uninfo; Santo Mirabelli (Direttore Divisione Information Technology della Polizia Postale e delle Comunicazioni e componente Tavolo di Lavoro Europol su ‘Strategia per l’Intelligenza Artificiale a supporto delle Forze di Polizia); Alessandro Rossi (Comitato tecnico CeSIntES) e Domenico Natale (Uninfo – Esperto ISO,CEN, UNI).(SEGUE) (Com/Red/ Dire) INNOVAZIONE. AI ACT E INTELLIGENCE ECONOMICA, IMPATTI E RIFLESSIONI PER IL SISTEMA-PAESE -2- (DIRE) Roma, 10 feb. – L’Ai Act è un pacchetto di norme legislative proposte dalla Commissione europea tre anni fa, che mirano a stabilire un approccio globale per questa tecnologia, destinata ad avere un impatto profondo in tutti i settori, e costituirĂ la prima regolamentazione ufficiale nel mondo in materia di intelligenza artificiale. L’Ai Act è chiamato infatti: a gestire il delicato equilibrio tra innovazione e uso responsabile delle soluzioni di AI; ad assicurare il bilanciamento tra competitivitĂ e sicurezza economica, diritti dei cittadini rispetto dei valori umani e democratici; a disciplinare lo sviluppo, la commercializzazione e l’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale con obblighi specifici a carico di progettisti, fornitori, importatori, distributori e fruitori. Dopo un lungo processo negoziale in cui l’Italia ha rivestito una parte molto rilevante, l’Europa ha fatto un altro passo avanti verso l’adozione dell’Ai Act, con il testo è votato all’unanimitĂ dai rappresentanti dei 27 Stati membri Ue del Consiglio Europeo. Per essere approvato in via definitiva, l’Ai Act dovrĂ superare il voto di alcune commissioni parlamentari e il voto del Parlamento europeo. L’iniziativa del 15 febbraio ha il supporto dei Media Partner di Ai Open Mind: Agenzia di Stampa DIRE, CittĂ Nuova, Dirittodellinformazione.it, Media Duemila. (Com/Red/ Dire) INNOVAZIONE. AI ACT E INTELLIGENCE ECONOMICA, IMPATTI E RIFLESSIONI PER IL SISTEMA-PAESE /FOTO (DIRE) Roma, 10 feb. – Normazione tecnica e Ai Act; Innovazione normativa EU AI Act ed impatti di sistema; EU Ai Act e Corporate Intelligence; EU, Ai Act ed impatti nella standardizzazione; Ai come fenomeno di intelligence economica: tali temi saranno oggetto degli interventi previsti nell’incontro “AI ACT e Intelligence Economica. Impatti per il Sistema-Paese”, organizzato da CeSIntES/UniversitĂ di Roma Tor Vergata e Ai Open Mind, con il Patrocinio di UNINFO, che si terrĂ giovedì 15 febbraio dalle ore 15.30 presso Macroarea Ingegneria – UniversitĂ degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Edificio Presidenza, Aula Galileo (Viale del Policlinico 1) e in collegamento online. Un approfondimento specifico, necessario e urgente, perchĂ© il Sistema-Paese deve organizzarsi, e per tempo, per recepire tempestivamente le nuove regole che deriveranno dall’adozione dell’AI Act, con criteri applicativi oggettivi, protocolli, standard, sistemi di certificazione di processo e professionali dedicati. Per non perdere, così, il treno della competitivitĂ in un settore altamente innovativo e soprattutto fare sì che l’Intelligenza Artificiale costituisca davvero una opportunitĂ di progresso per tutti. Interverranno al confronto, moderato da Francesco Farina (Direttore Esecutivo CeSIntES e Direttore Didattico Accademia Cybersicurezza Lazio), anche autore di uno degli interventi: Domenico Squillace, Presidente Uninfo; Santo Mirabelli (Direttore Divisione Information Technology della Polizia Postale e delle Comunicazioni e componente Tavolo di Lavoro Europol su ‘Strategia per l’Intelligenza Artificiale a supporto delle Forze di Polizia); Alessandro Rossi (Comitato tecnico CeSIntES) e Domenico Natale (Uninfo – Esperto ISO,CEN, UNI). L’Ai Act è un pacchetto di norme legislative proposte dalla Commissione europea tre anni fa, che mirano a stabilire un approccio globale per questa tecnologia, destinata ad avere un impatto profondo in tutti i settori, e costituirĂ la prima regolamentazione ufficiale nel mondo in materia di intelligenza artificiale. L’Ai Act è chiamato infatti: a gestire il delicato equilibrio tra innovazione e uso responsabile delle soluzioni di AI; ad assicurare il bilanciamento tra competitivitĂ e sicurezza economica, diritti dei cittadini rispetto dei valori umani e democratici; a disciplinare lo sviluppo, la commercializzazione e l’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale con obblighi specifici a carico di progettisti, fornitori, importatori, distributori e fruitori. Dopo un lungo processo negoziale in cui l’Italia ha rivestito una parte molto rilevante, l’Europa ha fatto un altro passo avanti verso l’adozione dell’Ai Act, con il testo è votato all’unanimitĂ dai rappresentanti dei 27 Stati membri Ue del Consiglio Europeo. Per essere approvato in via definitiva, l’Ai Act dovrĂ superare il voto di alcune commissioni parlamentari e il voto del Parlamento europeo. L’iniziativa del 15 febbraio ha il supporto dei Media Partner di Ai Open Mind: Agenzia di Stampa DIRE, CittĂ Nuova, Dirittodellinformazione.it, Media Duemila. (Com/Red/ Dire)
INNOVAZIONE. AI ACT E INTELLIGENCE ECONOMICA, IMPATTI E RIFLESSIONI PER IL SISTEMA-PAESE (DIRE) Roma, 10 feb
Insieme per riflettere sull’intelligenza - umana e artificiale - tra studi, esperienze, democrazia e innovazione.