L’intelligenza artificiale entra negli ospedali
Gli ospedali di tutto il mondo stanno adottando soluzioni di intelligenza artificiale per ottimizzare il lavoro degli infermieri e affrontare la carenza di personale. Sistemi avanzati come Ana, un assistente AI sviluppato da Hippocratic AI, sono in grado di interagire con i pazienti in più lingue e fornire supporto 24/7. Tuttavia, l’automatizzazione dell’assistenza solleva interrogativi sulla qualità delle cure e sul ruolo futuro degli infermieri umani.
Il dibattito tra efficienza e sicurezza
Le strutture sanitarie affermano che l’IA migliora l’efficienza, riducendo il burnout del personale. Tuttavia, sindacati come il National Nurses United denunciano il rischio di una progressiva sostituzione degli operatori sanitari. “Gli ospedali stanno automatizzando e dequalificando il nostro lavoro”, sostiene Michelle Mahon del NNU. Inoltre, errori nei sistemi AI possono portare a diagnosi errate e decisioni cliniche pericolose, come dimostrato da segnalazioni di falsi allarmi in pronto soccorso.
Quale futuro per l’infermieristica?
Il governo statunitense sta esplorando l’uso dell’IA per supportare l’assistenza nelle aree rurali, con esponenti come Robert F. Kennedy Jr. e Mehmet Oz favorevoli a un ruolo più ampio dell’IA nella sanità. Tuttavia, i lavoratori chiedono tutele e regolamentazioni più rigorose per garantire che la tecnologia supporti, e non sostituisca, il personale infermieristico qualificato.
Fonti:
- Apnews.com
- National Nurses United: www.nationalnursesunited.org
- Hippocratic AI: www.hippocraticai.com
- Dipartimento della Salute USA: www.hhs.gov
