Il Wall Street Journal ha avviato una sperimentazione con l’Intelligenza Artificiale (AI) per sintetizzare gli articoli in una sezione “Punti Chiave”, presentata in cima a determinate notizie. L’iniziativa, confermata dal WSJ, è stata individuata dal sito di tecnologia The Verge in un articolo riguardante i piani di Donald Trump per il Dipartimento dell’Educazione. Il box di riepilogo evidenzia che “un tool di intelligenza artificiale ha creato questo sommario” e sottolinea che un redattore ne ha verificato l’accuratezza.
Taneth Evans, responsabile della divisione digitale del Wall Street Journal, ha dichiarato che l’introduzione del sistema di riepilogo fa parte di una serie di test A/B volti a valutare il gradimento dei lettori. “Siamo sempre alla ricerca di nuove tecnologie e modalità di narrazione per offrire maggior valore ai nostri abbonati,” ha affermato Evans, evidenziando come la redazione collabori strettamente con il team tecnologico e con i lettori. Il WSJ ha inoltre assicurato la trasparenza sull’uso dell’AI, specificando l’adozione di queste tecnologie nel supportare il giornalismo.
Non solo il WSJ, ma anche altre testate come USA Today, di proprietà di Gannett, hanno implementato strumenti simili. Oltre ai media tradizionali, applicazioni come Particle sfruttano l’AI per creare sintesi dei contenuti. Tuttavia, i lettori sono incoraggiati a leggere l’articolo completo, poiché l’AI potrebbe produrre informazioni errate o parzialmente corrette, fenomeno noto come “allucinazione” dell’algoritmo.