L’intelligenza artificiale (IA) sta diventando sempre più presente nella nostra vita quotidiana e sta avendo un impatto significativo sulla società. Tuttavia, come affermato da Madhumita Murgia in un articolo del Financial Times Europa, l’IA solleva anche importanti questioni etiche e morali.
Murgia riferisce di un incontro svoltosi al Vaticano, per discutere con il Papa di una questione importante: il futuro dell’intelligenza artificiale). L’arcivescovo Vincenzo Paglia, il rabbino capo Eliezer Simha Weisz del Consiglio del rabbinato capo di Israele e lo sceicco Abdallah bin Bayyah degli Emirati Arabi Uniti, in un collegamento video da Abu Dhabi, lo sceicco bin Bayyah e rappresentanti del mondo tecnologico, tra cui il presidente di Microsoft Brad Smith e il capo della ricerca di IBM Dario Gil, hanno discusso al Vaticano dei potenziali problemi dell’IA sulla società e firmato la Rome Call. In particolare, l’incontro si è concentrato sui potenziali problemi etici e morali dell’IA, come la diffusione di disinformazione, la violazione della privacy e l’impatto sulla dignità umana.
Uno dei temi centrali dell’incontro è stato l’idea che l’IA, pur essendo in grado di replicare in modo convincente il comportamento umano, non può sostituire l’unicità dell’essere umano. Il rabbino Weisz ha sottolineato che l’essere umano ha un’anima, che lo distingue da qualsiasi altra creatura o strumento creato dall’uomo. Lo sceicco bin Bayyah ha chiesto chi sarebbe responsabile degli errori dell’IA e ha espresso la preoccupazione che l’IA potrebbe influenzare negativamente il nostro comportamento.
I rappresentanti delle tre religioni hanno chiesto ai leader del mondo della tecnologia, tra cui il presidente di Microsoft Brad Smith e il capo della ricerca di IBM Dario Gil, di considerare questi problemi etici e morali dell’IA. Smith e Gil hanno riconosciuto l’importanza di queste preoccupazioni e hanno affermato che l’IA deve rimanere centrata sulle persone e sul loro benessere.
In definitiva, l’incontro al Vaticano ha sollevato importanti questioni sull’etica e la moralità dell’IA. Come tecnologia sempre più presente nella nostra vita quotidiana, è fondamentale che l’IA rispetti i limiti etici e morali del mondo. L’IA deve essere sviluppata e utilizzata in modo responsabile, in modo che possa contribuire a migliorare la vita delle persone senza violare la loro dignità e la loro privacy.
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“The Vatican and the moral conundrums of AI“
Foto di Andrea Spallanzani da Pixabay