Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha vietato l’uso dell’intelligenza artificiale cinese DeepSeek sui dispositivi governativi, citando rischi per la sicurezza nazionale e la privacy dei dati. La misura si inserisce in un più ampio contesto di restrizioni tecnologiche nei confronti delle aziende cinesi.
Negli ultimi mesi, le autorità statunitensi hanno espresso preoccupazioni sull’utilizzo di DeepSeek, temendo possibili violazioni della sicurezza informatica. Il Dipartimento del Commercio ha notificato ufficialmente il divieto, vietando il download e l’uso dell’applicazione su dispositivi federali. Legislatori americani stanno valutando leggi per estendere il divieto a livello nazionale, mentre Stati come Texas, Virginia e New York hanno già adottato misure simili.
Il timore principale riguarda la possibilità che DeepSeek possa raccogliere e trasmettere dati sensibili al governo cinese. Secondo fonti ufficiali, i server dell’applicazione si trovano in Cina, alimentando dubbi sulla gestione delle informazioni personali degli utenti. Il caso richiama le restrizioni imposte in passato a TikTok, anch’esso considerato un potenziale rischio per la sicurezza nazionale.
L’iniziativa del Dipartimento del Commercio riflette un atteggiamento sempre più severo degli Stati Uniti nei confronti della tecnologia cinese. È probabile che ulteriori misure vengano adottate per regolamentare l’uso di applicazioni straniere nei settori critici della sicurezza nazionale.
Fonti:
- Reuters: www.reuters.com
- Cyber Security 360: www.cybersecurity360.it
- The Cryptonomist: www.thecryptonomist.ch
- HDBlog: www.hdblog.it
- Agenzia Nova: www.agenzianova.com
