Un’indagine è stata avviata in Canada per esaminare le pratiche di addestramento dell’intelligenza artificiale della piattaforma X (ex Twitter). L’attenzione si concentra sulla conformità alla legge federale sulla privacy, in particolare per quanto riguarda la raccolta, l’uso e la divulgazione dei dati personali dei cittadini canadesi.
Secondo una dichiarazione dell’Ufficio del Commissario per la privacy del Canada, pubblicata da Reuters, l’inchiesta mira a verificare se X utilizzi informazioni personali senza il consenso degli utenti per addestrare i propri modelli di intelligenza artificiale. Il provvedimento arriva in un contesto di crescente attenzione globale sulla regolamentazione delle big tech e sulla protezione dei dati personali.
Negli ultimi mesi, diverse piattaforme digitali sono finite sotto la lente delle autorità per il modo in cui utilizzano i dati degli utenti. Il caso di X si aggiunge a un quadro più ampio di preoccupazioni sull’uso etico dell’intelligenza artificiale e sulla necessità di maggiore trasparenza da parte delle aziende tecnologiche.
L’indagine potrebbe avere implicazioni significative per X e per il settore dell’IA in generale, influenzando le future normative sulla gestione dei dati personali in Canada e oltre. Gli esperti ritengono che il risultato dell’inchiesta potrebbe stabilire un precedente per la regolamentazione della raccolta e dell’uso dei dati da parte delle piattaforme social.