Il 2025 si preannuncia un anno cruciale per l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle aziende. Dopo un 2024 di attesa, i budget tecnologici sono previsti in aumento, con una forte attenzione all’AI, alla sicurezza informatica e alle infrastrutture. TechCrunch ha intervistato 20 venture capitalist per raccogliere le loro previsioni.
Tra le tendenze principali, spicca l’ascesa degli agenti AI, capaci di agire e ragionare autonomamente, superando i semplici chatbot. L’attenzione si sposterà su soluzioni con un rapido “time-to-first-value” (TTFV), ovvero facili da implementare e che generano valore immediato. I VC investiranno in aziende che offrono soluzioni per la resilienza aziendale, la sovranità dei dati e modelli AI specializzati per specifiche attività.
Oltre all’AI, settori come la sicurezza informatica, il quantum computing, il fintech e il SaaS continueranno a essere interessanti. Si prevede una maggiore attività di M&A, con le grandi aziende che cercheranno di acquisire competenze in AI, e una ripresa delle IPO per le aziende con forti parametri di redditività.
Per ottenere un finanziamento di Serie A nel 2025, le startup dovranno dimostrare una solida trazione di fatturato, una chiara strategia di differenziazione e un team di prim’ordine. L’adozione dell’AI continuerà ad accelerare grazie al miglioramento dei modelli, allo sviluppo di infrastrutture abilitanti e all’arrivo di prodotti AI-first più solidi.
Punti chiave:
- Aumento dei budget: Previsto un aumento dei budget tecnologici aziendali nel 2025, con focus sull’AI.
- Agenti AI: Crescente importanza degli agenti AI, capaci di agire autonomamente.
- TTFV: Priorità a soluzioni con un rapido “time-to-first-value” (facilità di implementazione e valore immediato).
- Settori di investimento: AI, sicurezza informatica, quantum computing, fintech e SaaS.
- M&A e IPO: Prevista maggiore attività di M&A e una ripresa delle IPO.
- Requisiti: Solida trazione di fatturato, differenziazione e team di prim’ordine.
- Adozione dell’AI: Accelerazione dell’adozione dell’AI grazie a modelli migliori, infrastrutture abilitanti e prodotti AI-first più solidi.