Red Hat, leader globale nelle soluzioni open source, ha annunciato l’acquisizione di Neural Magic, azienda specializzata nell’ottimizzazione delle prestazioni dell’intelligenza artificiale generativa (gen AI). L’accordo, presentato il 12 novembre, conferma l’impegno di Red Hat nel rendere l’IA accessibile e implementabile ovunque: dai data center aziendali al cloud pubblico, fino all’edge computing.
Neural Magic, nata come spin-off del MIT nel 2018, si è distinta per lo sviluppo di algoritmi avanzati e software capaci di accelerare i carichi di lavoro inferenziali dell’IA generativa. La partnership strategica con Red Hat mira a democratizzare l’uso di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) grazie all’integrazione con tecnologie open source come vLLM, un progetto della UC Berkeley che permette un’inferenza rapida e versatile su una vasta gamma di hardware.
Secondo Matt Hicks, CEO di Red Hat, l’acquisizione rafforza la capacità dell’azienda di supportare organizzazioni di ogni tipo nella gestione di dati e modelli di IA in ambienti ibridi. Neural Magic contribuirà con tecnologie come il LLM Compressor, che ottimizza i modelli con algoritmi avanzati di sparsità e quantizzazione, e una suite di modelli pre-ottimizzati pronti per essere utilizzati.
Il portfolio di Red Hat AI, che comprende soluzioni come RHEL AI e OpenShift AI, sarà arricchito da queste innovazioni, consentendo alle aziende di sviluppare modelli personalizzati con maggiore sicurezza ed efficienza.
La transazione è soggetta alle consuete approvazioni normative. Con questa mossa, Red Hat ribadisce il suo ruolo di leader nella trasformazione digitale open source e nel panorama dell’intelligenza artificiale.