I ricercatori di Hugging Face stanno sviluppando una versione open source di Deep Research, lo strumento avanzato di ricerca presentato recentemente da OpenAI. Il progetto, denominato Open Deep Research, combina il modello proprietario o1 di OpenAI con un framework agente open source, consentendo al sistema di navigare autonomamente sul web, analizzare informazioni e utilizzare strumenti come i motori di ricerca. Nonostante o1 sia accessibile solo tramite un’API a pagamento, i ricercatori affermano che ha risultati migliori rispetto a modelli open source forniti come R1 di DeepSeek.
In meno di 24 ore, il team di Hugging Face ha sviluppato un semplice browser testuale e un toolkit di “ispezione del testo” per leggere file sul web. Open Deep Research è in grado di navigare autonomamente sul web, scorrere le pagine, manipolare file ed eseguire calcoli sui dati. Secondo il benchmark GAIA per gli assistenti AI generali, Open Deep Research ha ottenuto un punteggio del 54%, rispetto al 67,36% di Deep Research di OpenAI. Il codice sorgente del progetto è disponibile su GitHub per ispezione e feedback.
È importante notare che esistono diverse riproduzioni di Deep Research di OpenAI, alcune delle quali si basano su modelli e strumenti open source. Tuttavia, la componente cruciale di cui sono sprovvisti, così come Open Deep Research, è il modello o3 di OpenAI, che rappresenta il nucleo di Deep Research. Pochi, se non nessun modello, superano o3 nei benchmark relativi a domande complesse e raccolta di informazioni.
Il team di Hugging Face è impegnato a migliorare l’esperienza utente e ha reso disponibile il codice sorgente su GitHub per ispezione e feedback. Questo sforzo mira a promuovere un approccio più aperto e collaborativo nello sviluppo di strumenti di ricerca avanzati basati sull’intelligenza artificiale.