Hearst ha annunciato una nuova collaborazione con OpenAI, che vedrà l’integrazione dei contenuti delle sue testate giornalistiche e riviste all’interno dei prodotti di intelligenza artificiale sviluppati da OpenAI, come ChatGPT. Questa partnership mira a espandere l’accessibilità e la rilevanza dei contenuti di entrambe le aziende, offrendo agli utenti un’esperienza più ampia e completa.
Attraverso questo accordo, OpenAI incorporerà contenuti provenienti da testate prestigiose come il Houston Chronicle, il San Francisco Chronicle e riviste di successo come Esquire, Cosmopolitan, ELLE e altre, per un totale di oltre 20 brand editoriali e 40 testate giornalistiche. Gli utenti di ChatGPT, che raggiungono circa 200 milioni a settimana, potranno così accedere a informazioni dettagliate su una vasta gamma di argomenti, che spaziano dalle notizie locali al lifestyle, fino a salute, fitness e automotive.
Jeff Johnson, presidente di Hearst Newspapers, ha sottolineato l’importanza di mantenere il giornalismo professionale al centro dei prodotti di intelligenza artificiale, evidenziando come l’accordo consenta di valorizzare il lavoro dei giornalisti premiati di Hearst. Allo stesso modo, Debi Chirichella, presidente di Hearst Magazines, ha espresso l’entusiasmo per il futuro del contenuto editoriale nell’era dell’AI, assicurando la continuità della qualità e credibilità del lavoro delle redazioni.
Brad Lightcap, COO di OpenAI, ha evidenziato come la partnership con Hearst rappresenti un passo avanti per offrire agli utenti contenuti affidabili e coinvolgenti. I contenuti di Hearst presenti in ChatGPT saranno accompagnati da citazioni appropriate e collegamenti diretti alle fonti originali.