Grok, il chatbot basato sull’intelligenza artificiale sviluppato da X (ex Twitter), sbarca ufficialmente su Telegram. L’integrazione, però, è riservata esclusivamente agli abbonati Telegram Premium, sottolineando una strategia che punta a monetizzare servizi avanzati sfruttando le potenzialità dell’AI.
Grok e Telegram Premium: funzionalità avanzate dietro paywall
Per interagire con Grok, gli utenti Telegram devono sottoscrivere l’abbonamento Premium. Questa scelta permette a Telegram di differenziare ulteriormente l’offerta rispetto ai concorrenti, valorizzando la propria proposta a pagamento con l’introduzione di funzionalità esclusive e l’utilizzo di strumenti avanzati come l’intelligenza artificiale generativa. Gli utenti Premium potranno così accedere a contenuti, informazioni e suggerimenti forniti direttamente dal chatbot AI di X, famoso per il suo stile conversazionale diretto e spesso provocatorio.
Strategia di monetizzazione: AI per fidelizzare gli utenti Premium
L’accordo tra Telegram e X riflette una strategia mirata a consolidare la base utenti Premium, stimolando l’adozione di nuovi abbonamenti. Telegram, che conta oltre 800 milioni di utenti globali (dato aggiornato al 2024), mira a incrementare la redditività sfruttando partnership strategiche. Grok, presentato nel 2023 da Elon Musk come risposta diretta a ChatGPT, diventa così uno strumento di valore aggiunto per fidelizzare utenti disposti a pagare per contenuti e interazioni personalizzate basate sull’intelligenza artificiale.
L’integrazione di Grok su Telegram apre quindi scenari interessanti per il futuro delle app di messaggistica: l’AI diventa centrale nell’offerta Premium, ridefinendo le modalità di interazione e coinvolgimento degli utenti.
Fonti:
- Comunicato ufficiale Telegram
- X Corporation annuncio ufficiale di Grok
- Dati utenti Telegram 2024
