Google ha recentemente introdotto nuove funzionalità per il suo assistente AI, Gemini, puntando a una maggiore personalizzazione e accessibilità. Gli utenti abbonati a Gemini Advanced tramite Google One e Google Workspace possono ora caricare file durante la creazione dei cosiddetti “Gem”, ovvero interazioni personalizzate che traggono beneficio dai dati caricati dall’utente. Questa funzione, attualmente disponibile solo in inglese, permette all’AI di generare risposte più contestuali e mirate, utilizzando i documenti caricati come fonte di riferimento. Grazie a questa opzione, l’intelligenza artificiale di Gemini si adatta alle esigenze individuali degli utenti, rendendosi strumento ideale per la gestione di documentazione, la creazione di contenuti e il supporto aziendale.
Parallelamente, Google ha esteso l’accesso a Gemini agli studenti adolescenti che utilizzano Google Workspace for Education, introducendo misure di protezione specifiche per garantire un uso sicuro e didatticamente valido. Gli studenti di età pari o superiore ai 13 anni, o all’età minima stabilita dal loro paese, possono ora esplorare il potenziale dell’AI in contesti scolastici. Gli amministratori di Education possono gestire l’accesso tramite la Console di amministrazione, garantendo un controllo flessibile su chi può utilizzare il servizio.
L’iniziativa rientra nell’obiettivo di Google di promuovere la diffusione responsabile dell’intelligenza artificiale e di preparare le nuove generazioni a un futuro digitale. Gemini offre assistenza didattica in tempo reale, stimolando creatività e coinvolgimento attraverso suggerimenti immediati e feedback mirati. L’AI diventa così un valido supporto per l’apprendimento e lo sviluppo di competenze digitali, aiutando gli studenti a navigare il mondo dell’IA generativa in un contesto sicuro e protetto. Questa novità rappresenta un passo significativo nella trasformazione delle modalità educative e nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana degli adolescenti.