Google e YouTube hanno annunciato l’introduzione di nuove soluzioni pubblicitarie potenziate dall’intelligenza artificiale (IA) per aiutare gli inserzionisti a incrementare la loro creatività e generare domanda. L’IA di Google è responsabile di molte delle funzionalità apprezzate dagli utenti su YouTube, come le raccomandazioni di contenuti, l’accessibilità e l’esperienza utente. Come è stato annunciato durante l’evento Google Marketing Live, l’IA alimenta anche le soluzioni pubblicitarie che supportano le attività commerciali degli inserzionisti.
Le due nuove campagne basate sull’IA introdotte sono Demand Gen e Video View. Queste campagne facilitano la connessione con i consumatori e stimolano la domanda a partire dalla fase intermedia del processo di acquisto fino all’acquisto effettivo. Studi di ricerca hanno già dimostrato che l’87% dei consumatori afferma che YouTube li aiuta a prendere decisioni di acquisto più velocemente. Le soluzioni pubblicitarie presentate utilizzano creatività pertinenti ed immersive per stimolare l’azione e le conversioni nei momenti chiave.
La campagna Demand Gen consente di stimolare l’azione su YouTube e Google. Questa campagna offre una serie di funzionalità uniche progettate appositamente per le esigenze degli operatori di marketing sui social media. Gli studi dimostrano che il 91% dei consumatori agisce immediatamente dopo aver scoperto nuovi prodotti o brand su Google Feeds, come Discover o Gmail. Con Demand Gen, i migliori video e immagini vengono integrati nei punti di contatto più visivi e incentrati sull’intrattenimento, come YouTube, YouTube Shorts, Discover e Gmail. Questi prodotti raggiungono oltre 3 miliardi di utenti mensili mentre guardano, scorrono e interagiscono.
È ora possibile rendere queste campagne ancora più intelligenti e pertinenti abbinando creatività personalizzate a segmenti di pubblico simili basati sulle liste di audience. Ottimizzando le conversioni e sfruttando l’offerta di “Massimizza i clic”, è possibile creare campagne altamente rilevanti in base agli obiettivi prefissati, stimolando l’azione corretta nel momento giusto. Ad esempio, è possibile scegliere di ottenere conversioni con i clienti esistenti offrendo loro uno sconto su una nuova linea di prodotti. Oppure è possibile generare domanda indirizzando nuovi pubblici simili al proprio sito con un’offerta speciale per aderire al programma di abbonamento del proprio brand.
Le campagne Demand Gen sono state già testate in fase alpha da aziende come Arcane, che hanno riportato successo nella configurazione, efficiente ed efficace. È possibile iscriversi per partecipare alla versione beta a partire da agosto.
Per massimizzare le visualizzazioni in modo efficiente, è disponibile la campagna Video View, potenziata dall’IA di Google. Con questa campagna, i brand possono ottenere il massimo delle visualizzazioni sia negli annunci in-stream che nei feed, inclusi i nuovi YouTube Shorts, il tutto all’interno di una singola campagna. Durante i test iniziali, le campagne Video View hanno registrato in media il 40% in più di visualizzazioni rispetto alle campagne a pagamento per visualizzazioni skippabili. Samsung Germany, ad esempio, è riuscita a coinvolgere in modo significativo il suo pubblico target di Generazione Z durante il periodo di picco delle festività. Utilizzando le campagne Video View, Samsung è riuscita ad aumentare in modo significativo le visualizzazioni e a raggiungere un incremento del 94% nella portata, riducendo nel contempo i costi per mille impressioni (CPM) e generando un aumento considerevole nella considerazione del brand.
Per misurare i risultati ottenuti, vengono fornite analisi potenziate dall’IA. Oggi i marketer si trovano ad affrontare sfide macro multiple, come le pressioni inflazionistiche e le restrizioni della catena di approvvigionamento, che richiedono decisioni più difficili per ogni azienda e responsabile delle decisioni di marketing. Queste nuove soluzioni basate sull’IA consentono di misurare l’impatto incrementale delle campagne attraverso l’aumento del riconoscimento del brand, l’aumento delle ricerche e l’attribuzione basata sui dati, aiutando a prendere decisioni più intelligenti in modo più efficace.