Google annuncia il rilascio di PaLM API e MakerSuite, offrendo agli sviluppatori l’opportunità di creare applicazioni di intelligenza artificiale generative di nuova generazione. L’API PaLM è un punto di ingresso semplice per i grandi modelli linguistici di Google, che possono essere utilizzati per una varietà di applicazioni, come la generazione di contenuti e la chat, la classificazione e altro ancora. L’API fornisce accesso a modelli ottimizzati per casi d’uso a più turni, così come modelli a scopo generico ottimizzati. MakerSuite semplifica il flusso di lavoro, permettendo agli sviluppatori di eseguire iterazioni sui prompt, aumentare il loro set di dati con dati sintetici e ottimizzare facilmente i modelli personalizzati.
Scott Huffman, Vice President, Engineering di Google, ha dichiarato che l’azienda vuole continuare a rendere l’IA accessibile consentendo a tutti gli sviluppatori di iniziare a creare la prossima generazione di applicazioni con l’IA generativa fornendo API e strumenti di facile utilizzo. Josh Woodward, Senior Director, Product Management, ha spiegato che gli sviluppatori possono sfruttare le tecniche di ottimizzazione dei parametri efficienti per creare modelli personalizzati in base al loro caso d’uso.
Per utilizzare l’API PaLM, gli sviluppatori possono accedere ai grandi modelli linguistici di Google per creare una vasta gamma di applicazioni. Google ha rilasciato un modello efficiente in termini di dimensioni e capacità, e presto aggiungerà altri modelli e dimensioni. MakerSuite semplifica il flusso di lavoro di sviluppo dell’IA generativa, consentendo agli sviluppatori di eseguire iterazioni sui prompt, aumentare il loro set di dati con dati sintetici e ottimizzare facilmente i modelli personalizzati. Una volta pronti per passare al codice, MakerSuite consente di esportare il prompt come codice nei linguaggi e framework preferiti, come Python e Node.js.
Gli strumenti di Google consentono agli sviluppatori di generare dati sintetici sulla base di alcuni esempi, manipolare i dati e utilizzarli per l’ottimizzazione o le valutazioni. Gli sviluppatori possono anche utilizzare gli incorporamenti generati tramite l’API PaLM per creare applicazioni con i propri dati o su fonti di dati esterne.
L’API PaLM e MakerSuite saranno messi a disposizione di sviluppatori selezionati tramite un’anteprima privata, ma Google ha promesso di rendere questi strumenti disponibili a più sviluppatori possibili, dando loro la possibilità di creare la prossima generazione di applicazioni con l’IA generativa.