Gooey.AI sta rivoluzionando l’accesso all’intelligenza artificiale attraverso una piattaforma low-code che consente sia agli sviluppatori che ai non programmatori di creare e distribuire flussi di lavoro AI in modo efficiente. Fondata da Sean Blagsvedt e Archana Prasad, l’azienda è membro del programma NVIDIA Inception, dedicato alle startup all’avanguardia.
Originariamente concepita come un progetto artistico finanziato dal British Council, Gooey.AI si è evoluta in una piattaforma open source ospitata nel cloud, servendo oltre un milione di utenti in settori come agricoltura, sanità e servizi di prima linea. La missione dell’azienda è democratizzare lo sviluppo dell’IA attraverso “ricette” condivisibili, garantendo al contempo un’implementazione responsabile e inclusiva, specialmente per le comunità storicamente sottorappresentate.
Tra le applicazioni innovative sviluppate con Gooey.AI vi sono chatbot multilingue che supportano gli agricoltori africani tramite app di messaggistica e assistenti AI che aiutano i tecnici HVAC ad accedere rapidamente alla documentazione tecnica necessaria. Queste soluzioni mirano a migliorare la produttività e l’efficienza dei lavoratori in prima linea, offrendo strumenti accessibili e personalizzabili.
La piattaforma offre una gamma di funzionalità, tra cui un’interfaccia no-code intuitiva, flussi di lavoro personalizzabili e integrazioni con piattaforme di comunicazione come Slack, Messenger e WhatsApp. Inoltre, Gooey.AI sia modelli AI privati che open source, fornendo agli utenti la flessibilità di scegliere le soluzioni più adatte alle loro esigenze.
Sean Blagsvedt sottolinea l’importanza di focalizzarsi sui problemi reali: “Non puoi creare una buona tecnologia che cambia il mondo concentrandoti solo sulla tecnologia: devi trovare il problema che vale la pena risolvere”. Con Gooey.AI, l’obiettivo è proprio questo: fornire strumenti che permettono a chiunque di sviluppare soluzioni AI efficaci, abbattendo le barriere tecniche e promuovendo l’innovazione inclusiva.