La startup americana GetReal ha raccolto 18 milioni di dollari in un round Serie A guidato da Forgepoint Capital per combattere la crescente minaccia dei deepfake generati dall’intelligenza artificiale. La piattaforma combina tecniche forensi e AI per rilevare contenuti audio-visivi manipolati, con l’obiettivo di ripristinare fiducia e sicurezza digitale.
Nel marzo 2025, un audio falso del vicepresidente USA JD Vance ha alimentato disinformazione su scala globale. Non è stato un caso isolato: dai CEO impersonati alle immagini manipolate di emergenze, i deepfake sono diventati una minaccia sistemica. GetReal, startup con sede negli Stati Uniti, ha risposto con una soluzione ad alto impatto tecnologico e finanziario.
La società ha annunciato un finanziamento di 18 milioni di dollari destinati allo sviluppo della sua piattaforma di analisi forense automatizzata. A differenza dei sistemi basati solo su AI, GetReal adotta un approccio multidimensionale: analisi di pixel, segnali biometrici, coerenza semantica, provenienza e ambiente fisico. L’obiettivo è fornire una difesa stratificata capace di anticipare anche le minacce zero-day.
Tra i clienti figurano istituzioni, media e grandi aziende, che utilizzano i servizi per proteggere comunicazioni interne, reputazione del top management e processi di verifica di contenuti digitali. La piattaforma è pensata anche per rispondere ad attacchi già avvenuti, offrendo valutazioni forensi per tribunali, media e consigli di amministrazione.
GetReal si propone come riferimento mondiale per la sicurezza dei media digitali nell’era dell’intelligenza artificiale generativa.
Fonti:
- GetReal Security
- Wired – “I deepfake si stanno evolvendo. Questa azienda vuole catturarli tutti”
- U.S. Department of the Treasury – fincen.gov
- Financial Times, marzo 2025 – Report su deepfake e frodi
