Getaround, la piattaforma di car sharing connesso, ha annunciato il lancio di TrustScore v2.0, un avanzato modello proprietario basato sull’intelligenza artificiale (IA) progettato per incrementare la sicurezza e l’efficienza economica nel settore del car sharing. I dati preliminari indicano che questa innovazione potrebbe portare a una riduzione fino al 50% dei costi legati a sinistri e assicurazioni, componenti che rappresentano una significativa voce di spesa per l’azienda.
TrustScore v2.0 sfrutta l’apprendimento automatico e un decennio di dati raccolti dai viaggi sulla piattaforma Getaround per offrire prezzi ottimizzati e depositi cauzionali personalizzati per ogni noleggio. Questo approccio consente di valutare con maggiore precisione il rischio associato a ciascun viaggio, garantendo trasparenza sui costi per gli utenti e contribuendo a diminuire le spese assicurative complessive.
Sam Zaid, CEO e fondatore di Getaround, ha espresso entusiasmo per il lancio della nuova versione di TrustScore, sottolineando come l’IA possa creare esperienze di car sharing più sicure e attraenti, superando i modelli tradizionali di noleggio e proprietà dei veicoli. Zaid ha inoltre evidenziato che TrustScore v2.0 non solo migliora la soddisfazione di utenti e proprietari, ma contribuisce anche a incrementare i profitti dell’azienda attraverso la significativa riduzione dei costi assicurativi e dei sinistri.
Parallelamente, Getaround ha recentemente acquisito la maggior parte degli asset di HyreCar, un importante marketplace nel settore del car sharing. Questa operazione strategica, insieme all’implementazione di TrustScore v2.0, rappresenta un passo deciso verso la redditività e il consolidamento della leadership di Getaround nel mercato del car sharing.
La tecnologia brevettata Connect® di Getaround offre accesso senza contatto ai veicoli condivisi, disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gli utenti possono sbloccare i veicoli tramite l’app dedicata, eliminando la necessità di code o scambi di chiavi fisiche. Questa soluzione on-demand permette di prenotare veicoli per periodi flessibili, da un’ora a diverse settimane, adattandosi a diverse esigenze di mobilità, come spostamenti locali o viaggi più lunghi.
Studi di settore evidenziano che le auto private restano parcheggiate per il 95% del tempo, essendo utilizzate attivamente solo per circa sei ore a settimana. Piattaforme di car sharing peer-to-peer come Getaround contribuiscono a ridurre il numero di veicoli sulle strade: in media, un’auto condivisa sostituisce da nove a tredici veicoli privati, con benefici significativi in termini di sostenibilità ambientale e decongestionamento del traffico.