Nella più recente versione beta dell’app Google per Android, la comunità degli sviluppatori ha fatto una scoperta significativa che potrebbe cambiare il modo in cui gli utenti interagiscono con Google Gemini. Una funzione di selezione vocale è stata individuata nel codice dell’app (versione 15.24.28.29.arm64 beta), suggerendo l’introduzione imminente di due nuove voci: Ruby e River.
Secondo quanto riportato da fonti interne, questa nuova opzione permetterà agli utenti di selezionare quale voce preferire per le risposte vocali alle ricerche. Tuttavia, al momento non è chiaro se queste nuove voci saranno esclusive di Gemini o condivise con Google Assistant.
L’interesse intorno a questa scoperta è alimentato dalla crescente competizione nel settore dell’intelligenza artificiale, dove Gemini di Google cerca di consolidare la propria posizione. Fino ad ora, Gemini non ha offerto la possibilità di scegliere tra diverse voci per le sue risposte vocali, ma questa funzionalità potrebbe presto cambiare il panorama.
L’analisi dell’APK ha permesso di predire l’introduzione di funzionalità future basate sul codice in corso di sviluppo. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le funzionalità predette durante un teardown dell’APK finiscono per essere rilasciate al pubblico.
Attualmente, la funzione di selezione vocale è posizionata nelle impostazioni generali dell’app Google, anziché specificamente nella sezione dedicata a Gemini. Questo dettaglio ha portato a speculazioni sulla possibile portata di queste nuove voci: se sono esclusive di Gemini o se rappresentano un’espansione più ampia del processo di selezione vocale tra entrambi gli assistenti digitali di Google.
L’articolo ha suscitato interesse anche per il futuro potenziale di Gemini nel campo degli assistenti vocali, alla luce dei recenti sviluppi nel settore. Se Gemini riuscirà a implementare la selezione vocale, è probabile che il numero di voci disponibili non si limiterà a soli due, ma potrebbe espandersi rapidamente, alla luce delle innovazioni introdotte da altri concorrenti nel settore dell’IA.