Google ha recentemente introdotto Gems, una nuova funzione all’interno del suo modello di intelligenza artificiale Gemini, che promette di rivoluzionare l’automazione delle attività quotidiane. Vincenzo Cosenza, esperto di tecnologia, ha testato questa novità e condiviso le sue impressioni.
I Gems sono mini bot personalizzabili progettati per semplificare le attività più ripetitive, eliminando la necessità di scrivere ogni volta un nuovo prompt. Al contrario, questi piccoli assistenti incorporano le istruzioni predefinite e possono essere richiamati ogni volta che se ne ha bisogno. Simili ai GPTs di ChatGPT, i Gems si distinguono per essere più facili da creare, pur essendo meno sofisticati dal punto di vista delle capacità.
Cosenza ha apprezzato la semplicità del processo di creazione di un Gem. L’utente può facilmente configurare il mini bot con le istruzioni per le operazioni che desidera automatizzare, rendendo la gestione delle attività ripetitive molto più efficiente. Tuttavia, ha sottolineato che, rispetto ai GPTs, i Gems offrono meno personalizzazioni avanzate e potrebbero non essere adatti per compiti più complessi.
Nonostante questa limitazione, l’introduzione dei Gems rappresenta un passo avanti nell’automazione a portata di tutti. Google punta a rendere l’intelligenza artificiale più accessibile, e l’introduzione di strumenti semplici ma efficaci come i Gems ne è una testimonianza. La funzionalità potrebbe rivelarsi particolarmente utile per gli utenti che cercano di automatizzare operazioni basilari senza una curva di apprendimento troppo ripida.