In occasione dell’imminente AI Action Summit di Parigi, Fei-Fei Li, professoressa di informatica presso l’Università di Stanford e figura di spicco nel campo dell’intelligenza artificiale, ha sottolineato l’importanza di sviluppare politiche sull’IA basate su evidenze scientifiche piuttosto che su scenari fantascientifici. Li, spesso definita la “madrina dell’intelligenza artificiale”, ha delineato tre principi fondamentali per guidare le future normative in questo settore.
Il primo principio enfatizza la necessità che le politiche sull’IA siano radicate nella realtà scientifica attuale, evitando di essere influenzate da rappresentazioni futuristiche o sensazionalistiche. Li sostiene che i decisori politici dovrebbero concentrarsi sulle sfide concrete e immediate che l’IA pone alla società, piuttosto che su visioni utopiche o distopiche.
Il secondo principio riguarda l’adozione di un approccio pragmatico nella regolamentazione dell’IA. Li afferma che le normative dovrebbero mirare a mitigare i potenziali rischi associati all’IA senza ostacolare l’innovazione. Soluzioni politiche troppo ideologiche potrebbero frenare sviluppi tecnologici essenziali per il progresso e la competitività globale. Pertanto, è fondamentale che le regolamentazioni siano flessibili e adattabili all’evoluzione rapida della tecnologia, mantenendo al contempo principi fondamentali come sicurezza, trasparenza ed equità.
Il terzo principio sottolinea l’importanza di un ecosistema dell’IA aperto e inclusivo. Secondo Li, le politiche dovrebbero garantire che tutti gli attori, dalle grandi aziende private alle comunità open source e alle istituzioni accademiche, abbiano accesso agli strumenti e ai modelli di IA più avanzati. Limitare tale accesso potrebbe creare barriere ingiustificate, ostacolando l’innovazione, specialmente nelle università che potrebbero non disporre delle stesse risorse economiche delle imprese private. L’accesso aperto e la condivisione delle conoscenze sono visti da Li come fattori chiave per consentire a ricercatori e startup di contribuire all’avanzamento dell’IA, evitando che essa diventi una tecnologia concentrata nelle mani di pochi attori privati.
Le osservazioni di Fei-Fei Li offrono una guida preziosa per lo sviluppo di politiche sull’IA che bilancino innovazione e sicurezza, promuovendo un progresso tecnologico sostenibile e inclusivo.