(DIRE) Roma, 25 gen. – Secondo appuntamento del 2022 per gliincontri ‘I Think’, tra tecnologia e umanità, promossi da AI OpenMind per invitare al confronto sullo sviluppo dell’IntelligenzaArtificiale enti, istituzioni, università, imprese e, cittadini.Giovedì prossimo è il turno di Metaverso e AI: applicazionipratiche e implicazioni socio-psicologiche delle nuovetecnologie. Con la Media partnership di Città Nuova, DIRE,Dirittodellinformazione.it, Media Duemila. Sarà Michelangelo Tagliaferri, sociologo e fondatore diAccademia di Comunicazione ad introdurre gli ospiti e la materiadi questo incontro moderato da Domenico Natale (SoftwareEngineering Cen Cenelec JTC21 ed esperto in AI UNINFO) UNINFO,che si propone innanzitutto di fare chiarezza su terminimetaverso, realtà virtuale, realtà aumentata, realtà mista spesso usati indifferentemente e impropriamente o senza averneesatta cognizione. Questo costituirà l’oggetto della “lezione”del professore Tommaso Di Noia del Politecnico di Bari, partnerdell’evento insieme a WIdeverse, che insegna IntelligenzaArtificiale e Big Data Analytics. Da WIDEVERSE, azienda spin-offdel Politecnico di Bari specializzata in RealtàAumentata/Virtuale/Mista, il suo CTO e fondatore (insieme alProf. Di Noia) Mike Trizio presenterà al pubblico di Ai Open Mindtre innovative App che utilizzano questi strumenti, con le lorosignificative differenze: SelfAR, Scotty expert e TourVerse. Tragli obiettivi di Ai Open Mind, infatti, anche quello di portaread una platea sempre più vasta e differenziata start up ed esempidi applicazione concreta dell’Intelligenza Artificiale neidiversi ambiti del lavoro dell’agire umano.(SEGUE) (Red/ Dire)DIGITALE. GIOVEDÌ SECONDO APPUNTAMENTO ‘AI OPEN MIND’, È TURNO DI METAVERSO -2-
(DIRE) Roma, 25 gen. – All’umano torneremo con il sociologo,esperto di nuovi media e direttore scientifico di OsservatorioTuttiMedia e Media Duemila, Derrick De Kerckhove che al metaversoe in generale all’ibridazione persona-macchina sta dedicando datempo ampie riflessioni e con la giornalista Rossana Cavallari,membro tra l’altro di Constructive Network, per proseguire ildialogo sul piano del significato e della direzione di questa,tra le altre accelerazioni tecnologiche, all’interno del camminodello sviluppo non solo dell’innovazione tecnologica, ma anchedell’essere umano, da esse sempre più fortemente e velocementeimpattato e condizionato. Da un lato, quindi, l’incontro parleràdi strumenti. Dall’altro di conoscenza, quella sempre piùapprofondita che ci serve e serve più ci servirà nel nostrosempre più intimo rapporto con la macchina. Per essere informati sui prossimi eventi: www.aiopenmind.it. Ai Open Mind (http/www.aiopenmind.it) è uno spazio fisico evirtuale di condivisione su temi legati all’evoluzione dellasocietà dell’informazione. Tra questi, creatività, tecnologia edesign sono gli ingredienti fondamentali per progettare nuovimodi di lavorare, studiare, dare servizi, assistenza ecooperazione. L’ambizione è contribuire alla diffusione di unacorretta alfabetizzazione e informazione su AI mantenendo unachiara distinzione tra ciò che è analogico, reale, umano e ciòche è digitale, virtuale e prodotto dall’uomo. Perché è ladifferenza che fa la differenza. Il ciclo di incontri “I THINK”sostenuti dalla Mediapartnership dell’agenzia di stampa nazionaleDIRE, Diritto dell’informazione.it, MediaDuemila/OsservatorioTuttiMedia, e Città Nuova rappresentano uno spazio nello spazio,aperto a chi lavora, studia e si applica nell’IA. Spazio divisibilità per progetti in essere e futuri. Spazio, come sempre,per le idee. (Red/ Dire)