Il 2024 è stato un anno cruciale per la democrazia globale, con oltre due miliardi di persone chiamate al voto in alcune delle principali democrazie del mondo, tra cui Stati Uniti, India, Messico e Unione Europea. Meta, come piattaforma centrale nel dibattito pubblico, ha affrontato l’enorme responsabilità di garantire che il processo elettorale fosse protetto e trasparente.
Nick Clegg, presidente per gli Affari Globali di Meta, ha evidenziato i risultati raggiunti e le sfide affrontate. Tra le misure più significative, il potenziamento delle operazioni di monitoraggio elettorale a livello globale, l’implementazione di controlli sui contenuti politici e la collaborazione con governi e organizzazioni per diffondere informazioni affidabili sulle elezioni.
Meta ha lanciato strumenti come notifiche in-app su Facebook e Instagram, che hanno raggiunto miliardi di persone, fornendo informazioni su come registrarsi e votare. Solo negli Stati Uniti, queste notifiche hanno generato oltre un miliardo di impressioni durante le elezioni generali.
La lotta contro la disinformazione e le interferenze straniere è stata un punto focale. Meta ha rafforzato la sua capacità di individuare contenuti generati da AI e ha smantellato 20 reti di influenza occulta, con particolare attenzione alle minacce provenienti da Russia, Iran e Cina.
Nonostante i progressi, Meta riconosce che l’equilibrio tra espressione libera e sicurezza rimane una sfida continua. Il 2024 ha rappresentato un importante banco di prova per le piattaforme digitali, dimostrando che la tecnologia può essere un alleato della democrazia, ma richiede costanti innovazioni per rimanere al passo con le minacce emergenti.