DeepSeek: l’app più scaricata, ma è un rischio per la sicurezza?
Chatbot e censura: il lato oscuro di DeepSeek
DeepSeek e la gestione dei dati: un nuovo caso TikTok?
DeepSeek: boom di download, ma preoccupano sicurezza e censura
L’applicazione DeepSeek ha rapidamente conquistato il primo posto tra le più scaricate sull’App Store di Apple, attirando l’attenzione di milioni di utenti. Tuttavia, il successo della startup ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e la gestione dei dati. Diversi ricercatori hanno individuato vulnerabilità nel modello R1 del chatbot, oltre a evidenti segnali di censura nelle conversazioni, allineate alle restrizioni imposte dal governo cinese.
Il chatbot, disponibile via web e su dispositivi Android e iOS, consente la registrazione solo tramite account Google, a seguito di un attacco DDoS subito dall’azienda. Come ogni società cinese, DeepSeek è soggetta alle rigide normative locali, il che significa che evita risposte su temi considerati sensibili, come il massacro di Piazza Tiananmen del 1989.
Sul fronte della gestione dei dati, la startup è trasparente: secondo l’informativa sulla privacy, tutte le informazioni personali vengono conservate su server situati nella Repubblica Popolare Cinese. Una pratica che solleva preoccupazioni, considerando il precedente di TikTok, accusato di rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale negli Stati Uniti, nonostante la conservazione dei dati su server Oracle.
DeepSeek raccoglie un’ampia gamma di informazioni dagli utenti, tra cui dati di registrazione (username, data di nascita, email, password), input testuali e vocali, file condivisi, cronologia delle interazioni e dettagli tecnici del dispositivo, come indirizzo IP e sistema operativo. Tali dati, secondo l’azienda, vengono utilizzati per migliorare il servizio e rispettare gli obblighi legali cinesi, incluse eventuali richieste di accesso da parte del governo di Pechino.
L’espansione di DeepSeek evidenzia ancora una volta le sfide legate all’uso di servizi digitali cinesi, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza e la privacy degli utenti a livello globale.