Apheris, una startup tedesca, sta affrontando una delle maggiori sfide nell’applicazione dell’intelligenza artificiale alle scienze della vita: l‘accesso sicuro ai dati sanitari. La maggior parte di questi dati non viene utilizzata per l’addestramento di modelli di IA a causa di preoccupazioni legate alla privacy, alle normative e alla protezione della proprietà intellettuale.
Apheris propone una soluzione innovativa attraverso il calcolo federato, un approccio decentralizzato che permette di addestrare i modelli di IA direttamente sui dati dove risiedono, senza la necessità di spostarli. Questo approccio garantisce la privacy dei pazienti e la sicurezza dei dati sensibili, facilitando al contempo la collaborazione tra diverse organizzazioni.
La startup ha appena raccolto 8,25 milioni di dollari in un round di Serie A, co-guidato da OTB Ventures e eCAPITAL, che si aggiungono ai 20,8 milioni di dollari di finanziamenti totali. Tra i clienti di Apheris figurano Roche e diversi ospedali.
Apheris Compute Gateway, l’agente software che funge da ponte tra i dati locali e i modelli di IA, è già utilizzato dal consorzio AI Structural Biology (AISB), che vede la partecipazione di importanti aziende farmaceutiche come AbbVie, Boehringer Ingelheim, Johnson & Johnson e Sanofi.
Con questo nuovo finanziamento, Apheris si concentrerà ulteriormente sulla previsione dei complessi proteici, un’area cruciale per la scoperta di nuovi farmaci. La startup mira a sbloccare il potenziale dell’IA nel settore delle scienze della vita, superando le barriere legate alla condivisione dei dati.
Punti chiave:
- Problema: Difficoltà di accesso ai dati sanitari per l’addestramento di modelli di IA a causa di privacy e normative.
- Soluzione: Calcolo federato, che permette l’addestramento dei modelli senza spostare i dati.
- Finanziamento: Raccolti 8,25 milioni di dollari in Serie A, per un totale di 20,8 milioni di dollari.
- Clienti: Roche e diversi ospedali.
- Applicazione: Previsione dei complessi proteici per la scoperta di farmaci.
- Obiettivo: Sbloccare il potenziale dell’IA nel settore delle scienze della vita.