L’intelligenza artificiale (IA) è una disciplina dell’informatica che mira a sviluppare sistemi in grado di emulare il pensiero umano. Tuttavia, la sua definizione è diventata sempre più complessa, soprattutto a causa del suo uso crescente come parola d’ordine nel marketing. Le grandi aziende tecnologiche, come Google e Meta, investono enormi risorse nell’IA, contribuendo a trasformarla da concetto tecnico a tecnologia diffusa nei prodotti di consumo.
Esistono diverse tipologie di IA. Tra queste, il machine learning è fondamentale: un sistema di IA che apprende dai dati per fare previsioni. L’IA generativa, invece, è capace di creare contenuti come testi e immagini. È utilizzata da strumenti come ChatGPT e Gemini, che hanno rivoluzionato settori come la comunicazione e il design. Tuttavia, non è esente da errori, come le cosiddette “allucinazioni”, ovvero risposte errate o non pertinenti.
Si parla anche di intelligenza artificiale generale (AGI), un’IA che potrebbe superare l’intelligenza umana, un concetto che spaventa molti esperti. Accanto a questa, esistono modelli di diffusione, usati per generare immagini, e modelli di fondazione, che fungono da base per molte applicazioni.
L’IA, sebbene promettente, presenta sfide legate ai bias nei dati e alla sua crescente complessità. Comprendere i vari termini e le tecnologie associate diventa cruciale per orientarsi in un panorama sempre più dominato dall’intelligenza artificiale.
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