OpenAI ha recentemente introdotto un innovativo sistema di classificazione per monitorare i progressi nella creazione di un’intelligenza artificiale sempre più avanzata. La società, pioniera nel campo dell’IA, ha condiviso questo nuovo approccio durante un incontro con i dipendenti, svelando un percorso suddiviso in cinque livelli. Questo sistema ha l’obiettivo di rendere più chiaro il percorso verso la creazione di una AI capace di superare le capacità umane.
Al momento, OpenAI è al secondo livello della scala, che rappresenta una fase di sviluppo avanzata ma ancora lontana dall’intelligenza generale artificiale (AGI). Il primo livello include l’IA che può interagire con gli utenti in linguaggio naturale, come ChatGPT. Il livello cinque, invece, descrive un’intelligenza artificiale che sarebbe in grado di eseguire compiti complessi equivalenti a quelli svolti da un’intera organizzazione.
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha precedentemente dichiarato che prevede che l’AGI possa essere raggiunta entro la fine di questo decennio. Con il nuovo sistema di livelli, l’azienda spera di chiarire le sue ambizioni e le sue tappe future, migliorando la comprensione pubblica e degli investitori riguardo alla sicurezza e all’evoluzione dell’IA.
Il nuovo approccio di OpenAI rappresenta un passo significativo nella comunicazione della progressione tecnologica e nella gestione delle aspettative riguardo all’IA, fornendo una guida preziosa per valutare i futuri sviluppi in questo campo dinamico.