Nel nuovo Global Threat Intelligence Report, BlackBerry ha rivelato di aver intercettato oltre 600.000 attacchi contro infrastrutture critiche nel terzo trimestre del 2024, con il 45% delle minacce dirette al settore finanziario. A queste si aggiungono 430.000 attacchi rilevati contro le industrie commerciali.
Il report analizza le tendenze emergenti tra i gruppi di cybercriminali, evidenziando il crescente utilizzo di tecnologie avanzate, come i deepfake, nei crimini informatici. Secondo Ismael Valenzuela, Vicepresidente della Threat Research & Intelligence di BlackBerry, l’espansione della superficie di attacco ha reso le organizzazioni sempre più vulnerabili, ma anche più preparate grazie a strumenti e protocolli di sicurezza avanzati.
Un’attenzione particolare è rivolta alle telecomunicazioni, settore chiave per la protezione dei dispositivi personali. BlackBerry, in collaborazione con il National Cyber Crime Coordination Centre della Royal Canadian Mounted Police, ha esaminato la proliferazione di nuovi ransomware e le difficoltà delle forze dell’ordine nel combatterli.
Tra i principali pericoli identificati, spiccano Lynx ransomware e il trojan bancario Coyote, utilizzati da gruppi come RansomHub. Inoltre, il rapporto sottolinea come le influenze geopolitiche abbiano amplificato il rischio, con crimini legati al traffico di esseri umani e attacchi orchestrati da operativi nordcoreani.
Nonostante il panorama preoccupante, BlackBerry rimane ottimista: “Abbiamo gli strumenti per mitigare gli impatti e affrontare l’evoluzione delle metodologie dei cybercriminali”, ha dichiarato Valenzuela.
Per approfondimenti, BlackBerry invita alla lettura del report e a partecipare al webinar dedicato il prossimo 29 gennaio 2025.