Un gruppo sempre più numeroso di scrittori, musicisti e artisti di fama internazionale ha recentemente sottoscritto una dichiarazione contro l’uso non autorizzato delle opere creative per l’addestramento dell’intelligenza artificiale. La dichiarazione, firmata da oltre 28.000 artisti, mette in luce le preoccupazioni del settore culturale riguardo alle potenziali minacce che l’uso indiscriminato delle opere creative pone al loro sostentamento e all’etica dell’industria tecnologica.
Fra i firmatari della petizione si trovano nomi di rilievo come lo scrittore Kazuo Ishiguro, i musicisti Thom Yorke e Robert Smith, e l’attrice Julianne Moore. Essi chiedono che le loro creazioni non vengano utilizzate senza consenso, sottolineando come il loro lavoro sia il risultato di anni di dedizione e impegno che rischiano di essere svalutati da un’industria che, secondo la dichiarazione, sfrutta opere creative per fini commerciali senza autorizzazione.
L’iniziativa nasce da una crescente consapevolezza sui rischi dell’addestramento di modelli AI, che necessitano di enormi quantità di dati per funzionare, spesso estrapolati da contenuti creativi protetti da copyright. La dichiarazione afferma che tali pratiche “costituiscono una minaccia ingiusta alla sopravvivenza economica delle persone dietro a queste opere” e sollecita una regolamentazione che tuteli i diritti degli autori.
Questo movimento, che coinvolge artisti di diverse discipline e nazionalità, rappresenta una svolta significativa e mira a stimolare un dialogo pubblico e una legislazione adeguata per garantire un uso etico e regolamentato delle opere creative nell’ambito dell’intelligenza artificiale.