Cradle, la startup specializzata nella progettazione di proteine mediante l’intelligenza artificiale, ha raccolto 73 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamenti guidato da IVP, con la partecipazione di Index Ventures e Kindred Capital. La società, fondata nel 2022, ha già attirato l’attenzione del settore biotecnologico grazie a una piattaforma che sfrutta modelli linguistici avanzati per ottimizzare le sequenze proteiche e ridurre il numero di esperimenti necessari.
Secondo il fondatore e CEO Stef van Grieken, la tecnologia di Cradle permette di analizzare sequenze proteiche complesse e suggerire modifiche per migliorare proprietà come la resistenza al calore o l’efficacia senza compromettere le funzioni biologiche. Questa soluzione ha conquistato aziende biotecnologiche e farmaceutiche, che ne apprezzano l’efficienza e il risparmio sui costi.
Il modello di business SaaS della startup elimina complicazioni legate a royalty o proprietà intellettuale, rendendolo particolarmente competitivo rispetto ad altre realtà del settore che offrono collaborazioni più rigide. Tuttavia, Cradle non si limita al software: l’azienda gestisce un laboratorio ad Amsterdam per testare le proprie soluzioni e sviluppare dataset fondamentali per il miglioramento continuo dei modelli di IA.
I nuovi finanziamenti saranno destinati all’espansione del laboratorio e all’assunzione di personale, con l’ambizioso obiettivo di portare la piattaforma nelle mani di un milione di scienziati. “Vogliamo rendere l’intelligenza artificiale per la biotecnologia accessibile a tutti i team di ricerca”, ha dichiarato van Grieken.
Con l’intenzione di democratizzare la progettazione proteica e accelerare lo sviluppo di nuove terapie e prodotti industriali, Cradle si posiziona come leader emergente in un settore in rapida evoluzione.