La Corte Suprema dell’Arizona è la prima negli USA a usare avatar IA per spiegare le sentenze ai cittadini, puntando su trasparenza e fiducia.
Avatar IA nella giustizia: un esperimento senza precedenti negli USA
La Corte Suprema dell’Arizona ha introdotto due avatar generati dall’intelligenza artificiale, Victoria e Daniel, per comunicare in modo chiaro e accessibile ogni nuova sentenza. Si tratta del primo caso negli Stati Uniti in cui un organo giudiziario statale utilizza personaggi digitali per interagire col pubblico, offrendo spiegazioni immediate e semplificate. I video, prodotti in circa 30 minuti tramite la piattaforma Creatify, sono pubblicati online e potrebbero essere presto tradotti anche in spagnolo.
Un’operazione trasparenza per recuperare la fiducia pubblica
Alla base dell’iniziativa vi è l’intento della giudice capo Ann Timmer di ristabilire un rapporto di fiducia con la cittadinanza, soprattutto dopo le polemiche seguite alla sentenza sulla legge anti-aborto del 1864. Secondo Timmer, se la comunicazione fosse stata più chiara, il pubblico avrebbe compreso meglio le basi giuridiche della decisione. Gli avatar, in questo senso, diventano strumenti strategici di giustizia partecipata e informazione civica.
Critiche e sfide: tra fiducia e percezione del pubblico
Sebbene ritenuti “piuttosto realistici”, gli avatar sollevano interrogativi. Mason Kortz (Harvard) sottolinea il rischio di confusione con giornalisti reali, mentre Asheley Landrum (ASU) rileva una certa rigidità nelle espressioni. Secondo gli esperti, l’efficacia dipenderà dalla capacità degli avatar di stabilire un legame autentico col pubblico, senza perdere in credibilità e neutralità.
Fonti
- Associated Press: https://apnews.com
- Harvard Law School – Cyberlaw Clinic: https://cyber.harvard.edu
- Arizona State University – Cronkite School: https://cronkite.asu.edu
- Corte Suprema dell’Arizona: https://www.azcourts.gov
