Il progetto “Fast piccoli comuni” rappresenta una vera e propria svolta per la pubblica amministrazione italiana e per i cittadini che ne usufruiscono. La digitalizzazione della burocrazia è un tema molto attuale e sentito, soprattutto in un momento storico come quello attuale, in cui la pandemia ha evidenziato la necessità di semplificare le procedure e velocizzare i tempi di erogazione dei servizi.
Grazie all’intelligenza artificiale, infatti, i funzionari pubblici potranno essere guidati nella compilazione di moduli, richieste o atti amministrativi con un semplice click. Questo significa rendere più efficiente la pubblica amministrazione e offrire ai cittadini una maggiore rapidità e semplicità nel rapporto con essa.
Il progetto coinvolge in questa prima fase 203 piccoli Comuni in tutta Italia, 12 dei quali sono in Sicilia: Alimena, Bivona, Cesarò, Comitini, Floresta, Francavilla di Sicilia, Gallodoro, Graniti, Marianopoli, Mineo, Montevago e Torrenova. Si tratta di comunità locali che spesso sono state lasciate indietro nella corsa alla digitalizzazione, ma che grazie a questa iniziativa potranno recuperare il terreno perduto e offrire ai propri cittadini servizi più moderni ed efficienti.
Il progetto “Fast piccoli comuni” è stato presentato a Palermo, nella sede della Camera di Commercio, nel corso dell’incontro sul tema “Intelligenza artificiale e digitalizzazione della Pubblica amministrazione: evidenze del Rapporto Formez 2022”. All’incontro hanno partecipato importanti esponenti del mondo della pubblica amministrazione, tra cui Sergio Talamo, direttore Comunicazione istituzionale di Formez PA, e Mattia Fantinati, presidente di Internet governance forum (Igf).
Durante l’evento si è parlato anche di “Linea amica digitale”, un portale completamente rinnovato con un chatbot di ultima generazione per consentire agli utenti della pubblica amministrazione di avere informazioni sui temi più richiesti del comparto pubblico, come Pnrr, formazione (Programma PA 110 e lode), servizi digitali, open data e comunicazione.
Vincenzo Testa, direttore del Centro studi e attività internazionali di Formez PA, ha sottolineato l’importanza della digitalizzazione nella pubblica amministrazione, affermando che “vorremmo che la stessa familiarità con i servizi web si creasse anche tra i cittadini e la pubblica amministrazione”.
La digitalizzazione semplifica la burocrazia e la rende più veloce e trasparente, come ha sottolineato Mattia Fantinati, presidente di Igf, durante l’evento. Tuttavia, è importante ricordare che dietro ogni software di intelligenza artificiale c’è sempre una regia umana, come ha sottolineato Sergio Talamo, direttore Comunicazione istituzionale di Formez PA.