Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella diagnosi e nel trattamento della malattia infiammatoria intestinale (IBD) sta diventando sempre più rilevante. L’idea dell’intelligenza artificiale è stata introdotta nel 1950, ma solo negli ultimi anni ha avuto un impatto significativo sulla medicina. L’IA sta rivoluzionando il modo in cui i medici affrontano la malattia, migliorando la diagnosi e la terapia.
Il Dott. Jacob Kurowski, Professore Associato di Pediatria e Direttore Medico delle Malattie Infiammatorie Intestinali Pediatriche presso la Cleveland Clinic Children’s di Cleveland, OH, ha tenuto una conferenza AudioDigest di 38 minuti dal titolo ““Artificial Intelligence in Inflammatory Bowel Disease”, dove ha esaminato più da vicino l’IA e il suo ruolo nell’IBD, incluso il suo uso clinico, le funzioni, la valutazione, l’imaging e altro ancora.
L’IA può essere definita come il processo decisionale che traduce i dati quotidiani in qualcosa di utilizzabile secondo uno schema che non è riconoscibile dall’occhio umano in circostanze normali. Il dott. Kurowski spiega che l’apprendimento automatico (o ML) è un tipo di IA che utilizza un algoritmo, mentre il deep learning (DL) è un particolare tipo di apprendimento automatico che riconosce i modelli mentre si dispiegano all’interno di campioni e insiemi di dati.
Quando si tratta di IBD e regni correlati a GI, l’IA è attualmente applicata nell’attività della malattia infiammatoria intestinale (IBD) e nel rilevamento dell’adenoma. Nel caso dell’attività della malattia IBD, il punteggio dell’endoscopia non viene utilizzato di routine nella pratica e c’è un’elevata variabilità tra utenti e osservatori intra-utente. L’IA può essere utilizzata per classificare l’attività della malattia nella malattia infiammatoria intestinale, riducendo così la variabilità. Nel rilevamento dell’adenoma, qualsiasi adenoma mancato è un cancro mancato. L’IA può aiutare a individuare i piccoli adenomi, migliorando la loro rilevazione.
L’IA sta rivoluzionando la medicina, ma cosa ci riserva il futuro?
Secondo il dott. Kurowski, l’IA potrebbe avere un impatto significativo su un’ampia gamma di malattie, come la dermatologia e l’oncologia. L’IA potrebbe anche aiutare a personalizzare i trattamenti per i pazienti, individuando le terapie più adatte per le diverse patologie.
L’IA sta cambiando il modo in cui i medici affrontano la diagnosi e la terapia della malattia infiammatoria intestinale e di altre patologie. Con il suo potenziale inesplorato, l’IA potrebbe rivoluzionare completamente il modo in cui la medicina viene praticata in futuro.
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“What is the role of artificial intelligence in inflammatory bowel disease?“
Foto di Mufid Majnun da Pixabay