OpenAI ha annunciato mercoledì di finanziare l’espansione di Axios in quattro nuove città: Pittsburgh, Kansas City, Boulder e Huntsville. Questa iniziativa fa parte di un accordo più ampio di condivisione di contenuti e tecnologia tra le due aziende, segnando la prima volta che OpenAI finanzia direttamente delle redazioni come parte di una collaborazione con un editore.
Jim VandeHei, CEO di Axios, ha spiegato che l’intelligenza artificiale sarà fondamentale per aiutare l’azienda ad espandere la propria presenza locale in oltre 100 città. La tecnologia AI non sarà utilizzata per raccontare storie, ma per creare, distribuire e monetizzare il giornalismo. Allison Murphy, direttore operativo di Axios, e Aja Whitaker-Moore, caporedattore, hanno sottolineato l’importanza di costruire un sistema efficiente per supportare il giornalismo locale.
Attualmente, Axios pubblica newsletter locali redatte da reporter sul campo in 30 città degli Stati Uniti, che presto diventeranno 34. Queste newsletter hanno raggiunto oltre 2 milioni di abbonati l’anno scorso. L’espansione di Axios è stata accelerata dall’acquisizione da parte di Cox Enterprises nel 2022, e i dirigenti hanno evidenziato l’impegno di Alex Taylor e della famiglia Cox Enterprises nel promuovere il giornalismo locale.
OpenAI ha dichiarato di aver stipulato accordi con circa 20 organizzazioni mediatiche, supportando 160 organi di informazione. Questi accordi mirano a sostenere un sano ecosistema di notizie, fornendo informazioni di qualità agli utenti. Tra i partner di OpenAI ci sono il Lenfest Institute e l’American Journalism Project.
Nonostante l’entusiasmo per queste collaborazioni, alcune testate sono caute nel concludere accordi, soprattutto dopo la causa per violazione del copyright intentata dal New York Times contro OpenAI e Microsoft nel 2023. Questo caso potrebbe stabilire un precedente legale storico per il copyright nell’era dell’intelligenza artificiale.
Nel frattempo, i concorrenti di OpenAI nel campo dell’AI generativa stanno recuperando terreno. Meta ha stretto un accordo pluriennale con Reuters, mentre TollBit e Perplexity hanno annunciato nuove partnership nel 2024. Microsoft, azionista di minoranza di OpenAI, ha dichiarato che pagherà le aziende di informazione per presentare i loro contenuti nel suo assistente di intelligenza artificiale Copilot.