Google Colab introdurrà presto funzionalità di codifica basate sull’IA utilizzando la famiglia di modelli di codice più avanzata di Google, Codey. Logo di Colab come visto su una finestra di applicazione desktop. Dal 2017, Google Colab è stato il modo più semplice per iniziare a programmare in Python. Oltre 7 milioni di persone, tra cui studenti, utilizzano già Colab per accedere a queste potenti risorse di elaborazione, gratuitamente e senza dover installare o gestire alcun software. È uno strumento fantastico per l’apprendimento automatico, l’analisi dei dati e l’istruzione, e ora diventerà ancora migliore grazie ai progressi nell’IA.
Oggi annunciamo che Colab aggiungerà presto funzionalità di codifica basate sull’IA come completamento del codice, generazione di codice in linguaggio naturale e persino un chatbot di assistenza al codice. Colab utilizzerà Codey, una famiglia di modelli di codice basati su PaLM 2, appena annunciato durante l’evento I/O della scorsa settimana. Codey è stato addestrato su un ampio dataset di codice di alta qualità con licenza permissiva proveniente da fonti esterne per migliorare le prestazioni nelle attività di codifica. Inoltre, le versioni di Codey utilizzate per potenziare Colab sono state appositamente personalizzate per Python e per usi specifici di Colab.
Accesso a potenti funzionalità di codifica Gli utenti di Colab negli Stati Uniti avranno il primo accesso ai nostri modelli Codey all’interno di Colab, che aumentano in modo significativo la velocità, la qualità e la comprensione della programmazione. Le nostre prime funzionalità si concentreranno sulla generazione di codice.
La generazione di codice in linguaggio naturale ti aiuta a generare blocchi di codice più ampi, scrivendo intere funzioni a partire da commenti o suggerimenti. L’obiettivo qui è ridurre la necessità di scrivere codice ripetitivo, in modo da poter concentrare l’attenzione sulle parti più interessanti della programmazione e della scienza dei dati. Gli utenti idonei in Colab vedranno un nuovo pulsante “Genera” nei loro notebook, che consente di inserire qualsiasi testo per generare il codice.
Animazione del nuovo pulsante “Genera” Per gli utenti paganti idonei, durante la digitazione vedrai suggerimenti di autocompletamento.
Autocompletamento delle righe di codice Un chatbot integrato semplifica l’assistenza come mai prima d’ora Stiamo anche introducendo la disponibilità di un chatbot direttamente in Colab. Presto sarà possibile fare domande direttamente in Colab come “Come importo i dati da Google Sheets?” o “Come filtro un DataFrame di Pandas?”.
Animazione di Colab AI Democratizzazione dell’apprendimento automatico per tutti Chiunque abbia una connessione Internet può accedere a Colab e utilizzarlo gratuitamente
, senza costi aggiuntivi. Milioni di studenti utilizzano Colab ogni mese per imparare la programmazione Python e l’apprendimento automatico. Gruppi svantaggiati di tutto il mondo accedono a Colab gratuitamente, utilizzando potenti GPU per applicazioni di apprendimento automatico.
Abbiamo molte altre funzionalità e miglioramenti in arrivo che renderanno Colab un’esperienza ancora più utile e integrata nei flussi di lavoro dei dati e dell’apprendimento automatico.
L’accesso a queste funzionalità sarà gradualmente esteso nei prossimi mesi, a partire dai nostri abbonati a pagamento negli Stati Uniti per poi ampliarsi alla versione gratuita. Espanderemo anche in altre aree geografiche nel tempo. Segui @googlecolab su Twitter per essere aggiornato sulle nuove versioni e i lanci.