we are starting our rollout of ChatGPT plugins.
— Sam Altman (@sama) March 23, 2023
you can install plugins to help with a wide variety of tasks. we are excited to see what developers create!https://t.co/NQ684Yp2LK pic.twitter.com/m7b6vJrj5D
ChatGPT lancia i plugin: una nuova funzionalità che aumenta le possibilità di interazione tra l’utente e il modello di linguaggio, al fine di migliorare la sua utilità e sicurezza. L’implementazione dei plugin rappresenta una grande sfida per OpenAI, poiché richiede un equilibrio tra innovazione e sicurezza, con l’obiettivo finale di migliorare il paradigma di interazione uomo-macchina.
a nuova funzionalità, che rappresenta una novità sul mercato, permette ai plugin di fornire a ChatGPT l’accesso a informazioni aggiornate, eseguire calcoli o utilizzare servizi di terze parti in modo sicuro. L’obiettivo è quello di garantire un utilizzo sicuro, allineato e responsabile, per poter costruire una comunità che possa contribuire allo sviluppo futuro di ChatGPT.
I plugin sono stati richiesti dagli utenti fin dal lancio di ChatGPT, e molti sviluppatori hanno già sperimentato idee simili. Inizialmente, OpenAI sta invitando un numero ristretto di utenti a sperimentare i plugin, al fine di studiarne l’utilizzo, l’impatto e le sfide di sicurezza. In futuro, l’accesso ai plugin sarà esteso a un numero sempre maggiore di utenti e sviluppatori.
Tra i primi plugin implementati si trovano quelli sviluppati da Expedia, FiscalNote, Instacart, KAYAK, Klarna, Milo, OpenTable, Shopify, Slack, Speak, Wolfram e Zapier. Questi plugin offrono diverse funzionalità, tra cui prenotazioni di viaggi, ricerca di voli, acquisti online e tanto altro ancora. OpenAI sta anche ospitando due plugin sviluppati internamente, un browser web e un interprete di codice. Inoltre, ha reso open source il codice per un plugin di recupero della conoscenza, che può essere ospitato da qualsiasi sviluppatore interessato.
OpenAI sta lavorando per sviluppare uno standard aperto per un’interfaccia di intelligenza artificiale unificata, al fine di consentire a diverse applicazioni di connettersi con i propri modelli di intelligenza artificiale.
La messa a disposizione dei plugin sarà graduale e limitata, poiché OpenAI è attenta alla sicurezza e all’allineamento con la propria mission aziendale. Attualmente, l’accesso sarà riservato a un piccolo gruppo di utenti e sviluppatori; successivamente, sarà esteso ad un pubblico più vasto.
I plugin rappresentano una soluzione per superare le limitazioni dei modelli di linguaggio, che si basano esclusivamente sui dati di addestramento. L’implementazione di questi strumenti, infatti, permette ai modelli di accedere a informazioni più recenti e specifiche, offrendo all’utente una risposta più accurata ed utile.
OpenAI prevede che gli standard aperti consentiranno di unificare le modalità in cui le applicazioni espongono un’interfaccia di fronte all’AI. La società sta lavorando ad un primo tentativo di standardizzazione e cerca feedback da parte degli sviluppatori interessati a collaborare.
L’implementazione dei plugin comporta, tuttavia, nuove sfide di sicurezza. È infatti necessario evitare che i plugin possano effettuare azioni dannose o non volute, aumentando i rischi per l’utente. Tuttavia, se utilizzati correttamente, i plugin possono rappresentare una soluzione per aumentare l’utilità dei modelli di linguaggio e per mitigare il rischio di eccessiva dipendenza da essi.
L’introduzione dei plugin rappresenta un passo importante verso l’implementazione di soluzioni più avanzate per il linguaggio naturale. Grazie alla collaborazione di sviluppatori esterni e alla loro disponibilità a creare plugin per ChatGPT, OpenAI potrà offrire all’utente una gamma di servizi sempre più ampia e personalizzata. Tuttavia, la sicurezza rimane una priorità assoluta.