OpenAI rende il generatore di immagini disponibile per tutti gli utenti gratuiti, aprendo nuovi scenari creativi e accessibili.
Il 1° aprile 2025, Sam Altman ha annunciato su X (ex Twitter) che il generatore di immagini di ChatGPT è ora disponibile per tutti gli utenti free. Questo aggiornamento rappresenta un importante passo nell’accessibilità degli strumenti di intelligenza artificiale generativa.
Fino a oggi, la funzione era riservata agli abbonati ChatGPT Plus. Con l’estensione a tutti, OpenAI mira a democratizzare l’uso dell’IA visiva, potenziata dal modello DALL·E 3, capace di produrre immagini dettagliate da semplici prompt testuali. Il sistema include anche il supporto per l’editing, grazie alla funzione “inpainting”, e strumenti di controllo dello stile visivo.
OpenAI afferma di aver integrato misure di sicurezza avanzate per prevenire abusi, come la generazione di contenuti fuorvianti o pericolosi. Ogni immagine generata è marchiata digitalmente con metadati C2PA per garantire trasparenza sull’origine.
L’espansione della funzione solleva anche interrogativi etici, come l’uso improprio per disinformazione, deepfake o violazioni del diritto d’autore, temi su cui l’azienda dichiara di vigilare attivamente.
Fonti affidabili
- Sam Altman su X: https://x.com/sama
- OpenAI, comunicato ufficiale: https://openai.com
- Partnership C2PA: https://c2pa.org
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Conclusioni – Pro e rischi Pro: democratizzazione della creatività visiva, accessibilità aumentata, strumenti educativi e professionali.
Rischi: manipolazione visiva, diffusione di fake news, potenziale violazione del copyright.
