Uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric Psychology ha evidenziato l’importanza di una supervisione esperta nell’uso di ChatGPT per la creazione di contenuti sanitari destinati ai genitori. Lo studio, condotto da un team di ricercatori, ha analizzato l’efficacia di testi generati da ChatGPT sotto la guida di un esperto rispetto a quelli redatti da un professionista del settore sanitario. I partecipanti, 116 genitori tra i 18 e i 65 anni, hanno valutato la persuasività e la credibilità delle informazioni ricevute, con particolare attenzione ai temi di farmaci, sonno e dieta per i loro figli.
I risultati rivelano che, con una corretta “prompt engineering” supervisionata, ChatGPT è in grado di influenzare le intenzioni comportamentali dei genitori, avvicinandosi a livelli di fiducia comparabili a quelli degli esperti umani. In alcune aree, tra cui affidabilità e accuratezza, il contenuto generato dall’intelligenza artificiale ha persino superato le aspettative, ottenendo un indice di affidabilità più alto rispetto ai testi forniti dagli esperti stessi.
Questa scoperta sottolinea l’importanza di integrare competenze specialistiche nell’utilizzo di modelli di linguaggio come ChatGPT, soprattutto quando si tratta di informazioni sensibili, come la salute pediatrica. Poiché i genitori tendono a considerare affidabili i contenuti generati dall’AI, garantire una supervisione esperta è fondamentale per evitare possibili errori che potrebbero compromettere il benessere dei bambini.
Secondo gli autori, una collaborazione tra professionisti sanitari e strumenti di intelligenza artificiale potrebbe rappresentare un’evoluzione positiva nel modo in cui i genitori accedono e interpretano le informazioni mediche online. Tuttavia, il rischio di un uso non regolato richiede una regolamentazione più stringente per garantire che i contenuti forniti da strumenti come ChatGPT rispondano ai più elevati standard di accuratezza e sicurezza.