Con 17 milioni di dollari raccolti in un round seed, Browser Use promette di rivoluzionare l’interazione tra AI e siti web. Grazie all’automazione avanzata e all’estrazione degli elementi interattivi, gli agenti possono eseguire operazioni complesse, multitasking e auto-correzione, migliorando l’efficienza.
Automazione browser per agenti AI: funzionalità avanzate e supporto multi-LLM
Browser Utilizzare combinazione visione artificiale e estrazione HTML per consentire a modelli linguistici come GPT-4, Claude 3 e Llama 2 di operare online in modo autonomo. Il sistema è in grado di gestire multi-tab, replicare azioni via XPath, e integrare azioni personalizzate come salvataggi su file, notifiche o input umani.
L’architettura include una gestione intelligente degli errori e il recupero automatico, rendendo il flusso di lavoro più resiliente. Inoltre, la piattaforma è open source ma offre anche soluzioni Pro ed Enterprise per sviluppatori, aziende e organizzazioni con competenze avanzate.
L’uso del browser ottiene il supporto di Y Combinator e punta all’adozione globale
La startup, sostenuta da Y CombinatorWeb , ha raggiunto un’accuratezza dell’89% nei test di interazione web rispetto a sistemi concorrenti come Web Voyager e Runner H 0.1. Browser Utilizzare si propone di rendere i siti “leggibili” per gli agenti, facilitando operazioni come acquisti, compilazioni o analisi dati.
Con una community in rapida crescita e un’offerta scalabile, la piattaforma punta a diventare lo standard per l’automazione AI nel web.
Fonti affidabili:
- Browser-use
- Y Combinator
- GitHub
