L’azienda edtech Brisk ottiene 15 milioni di dollari per integrare l’IA nel mondo scolastico, offrendo supporto a docenti e studenti.
Un’IA al servizio dell’istruzione: il successo di Brisk
Brisk, startup californiana nel settore edtech, ha annunciato una raccolta fondi da 15 milioni di dollari per accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle scuole. Fondata da ex membri di Meta e Google, l’azienda offre strumenti IA che supportano insegnanti nella correzione dei compiti, nella personalizzazione delle lezioni e nel monitoraggio delle attività degli studenti.
Oltre 200.000 insegnanti già coinvolti
Dal suo lancio nel 2023, Brisk ha già conquistato oltre 200.000 insegnanti, soprattutto nelle scuole americane. La piattaforma si integra direttamente con Google Classroom e ChatGPT, facilitando l’uso da parte dei docenti senza competenze tecniche avanzate. I fondi saranno utilizzati per potenziare l’algoritmo, ampliare le funzionalità e rafforzare la sicurezza dei dati.
Sfide e prospettive per l’IA a scuola
L’obiettivo di Brisk è semplificare il lavoro degli insegnanti e rendere più inclusiva l’istruzione. Tuttavia, rimangono sfide legate alla privacy, all’equità nell’accesso e alla formazione dei docenti. Il modello di Brisk sarà da osservare per valutare l’effettivo impatto dell’IA in contesti educativi reali.
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