Patlytics, startup specializzata nell’analisi e gestione della proprietà intellettuale, ha ottenuto un finanziamento di 14 milioni di dollari per potenziare la sua piattaforma basata sull’intelligenza artificiale. L’obiettivo è ottimizzare la stesura e l’analisi dei brevetti, offrendo strumenti avanzati per avvocati brevettuali, aziende e inventori.
L’adozione di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) sta trasformando il settore, rendendo più efficiente la redazione delle domande di brevetto. Grazie all’intelligenza artificiale, gli strumenti di Patlytics automatizzano la ricerca dello stato dell’arte, identificano incongruenze e assicurano la conformità alle normative brevettuali. Questo consente agli avvocati di concentrarsi su strategie di protezione della proprietà intellettuale, mentre gli inventori possono ridurre costi e tempistiche burocratiche.
L’innovazione non si limita alla stesura dei brevetti. La piattaforma di Patlytics integra database specializzati, analizza il panorama competitivo e supporta la gestione del portafoglio brevetti, fornendo insight strategici per studi legali e aziende. La tecnologia consente di ottimizzare decisioni sulla valorizzazione della proprietà intellettuale, migliorando la protezione e la monetizzazione dei brevetti.
L’intelligenza artificiale sta diventando una risorsa essenziale nel settore legale, accelerando i processi senza compromettere la qualità. Sebbene la competenza umana resti centrale per le valutazioni giuridiche, l’automazione avanzata rappresenta un vantaggio competitivo per chi opera nella proprietà intellettuale. Con il nuovo finanziamento, Patlytics punta a rafforzare il proprio ruolo nel mercato globale, contribuendo alla trasformazione digitale del diritto brevettuale.