Google annuncia nuovi aggiornamenti per Bard, che includono nuove capacità di immagini, funzionalità di codifica e integrazione con altre app. Inoltre, l’accesso sarà esteso a livello globale, con l’introduzione di nuove lingue e la fine della lista d’attesa.
Tra le novità, ci sono miglioramenti nell’elaborazione delle immagini, nuove funzionalità di codifica e l’integrazione di altre applicazioni. Bard sarà disponibile in oltre 180 paesi e territori, supportando presto anche 40 lingue diverse. L’obiettivo è rendere Bard più accessibile e coinvolgente per gli utenti di tutto il mondo.
L’interazione con Bard diventerà più visuale, offrendo risposte accompagnate da immagini che arricchiscono l’esperienza dell’utente. Sarà anche possibile includere immagini nelle richieste fatte a Bard, grazie all’integrazione di Google Lens. Ad esempio, sarà possibile chiedere a Bard di creare una didascalia divertente per una foto di cani, e utilizzando Google Lens, Bard analizzerà la foto per proporre delle creative didascalie.
Inoltre, Google sta introducendo miglioramenti nella codifica, con nuove funzionalità come la possibilità di citare le fonti e un tema scuro per facilitare l’utilizzo di Bard. Sarà anche possibile esportare il codice generato da Bard e utilizzarlo con partner come Replit. Per chi utilizza Bard per scrivere email o documenti, sono state introdotte due nuove azioni di esportazione per trasferire le risposte di Bard direttamente in Gmail e Docs.
Guardando al futuro, Google prevede di integrare le funzionalità di Bard con altre applicazioni e servizi Google, come Docs, Drive, Gmail e Maps. Ci saranno anche collaborazioni esterne, come l’integrazione di Adobe Firefly, per consentire agli utenti di trasformare facilmente le loro idee creative in immagini di alta qualità.
Con questi aggiornamenti, Google mira a rendere Bard più globale, visuale e integrato, aprendo le porte a un’esperienza di collaborazione con l’IA ancora più coinvolgente e creativa per gli utenti di tutto il mondo.