Arm, azienda britannica di proprietà di SoftBank, ha annunciato l’intenzione di produrre i propri chip, segnando una svolta significativa rispetto al suo tradizionale modello di business basato sulla concessione in licenza dei propri progetti ad altre aziende. Secondo quanto riportato dal Financial Times, Arm prevede di lanciare il suo primo chip entro l’estate, con Meta Platforms come uno dei primi clienti.
Tradizionalmente, Arm ha fornito le proprie architetture a società come Apple e Nvidia, che le utilizzano per sviluppare i propri chip. Con questa mossa, l’azienda entra direttamente nel mercato della produzione di chip, ponendosi in competizione con alcuni dei suoi principali clienti. Il nuovo chip sarà una unità di elaborazione centrale (CPU) destinata ai server di grandi data center e potrà essere personalizzata per diversi clienti, tra cui Meta. La produzione sarà esternalizzata a produttori come TSMC.
Questa decisione si inserisce nella visione più ampia del fondatore di SoftBank, Masayoshi Son, di creare una rete infrastrutturale per l’intelligenza artificiale, che include l’iniziativa “Stargate” in collaborazione con OpenAI, con un investimento previsto di 500 miliardi di dollari. L’ingresso di Arm nella produzione di chip potrebbe sfidare attori chiave come Intel e AMD nel mercato dei server e rafforzare la sua presenza nel settore dell’IA nei data center. Dalla sua quotazione al Nasdaq nel 2023, il valore di Arm è più che raddoppiato, raggiungendo i 160 miliardi di dollari, grazie all’interesse crescente per l’IA e a partnership significative.
Meta è l’ultima grande azienda tecnologica a rivolgersi ad Arm per i chip dei server, sostituendo quelli tradizionalmente forniti da Intel e AMD. Durante una recente conferenza sugli utili, il direttore finanziario di Meta, Susan Li, ha dichiarato che l’azienda sta estendendo i propri sforzi nel campo dei chip personalizzati per migliorare l’efficienza e le prestazioni nei carichi di lavoro legati all’IA.
Con questa mossa, Arm mira a rafforzare la propria posizione nel settore dei semiconduttori, rispondendo alla crescente domanda di soluzioni avanzate per l’intelligenza artificiale e i data center.