Apple testa un assistente medico basato su intelligenza artificiale generativa: si chiama Project Mulberry e sarà integrato nell’app Salute. Un progetto ambizioso che solleva interrogativi su etica, privacy e futuro della medicina digitale.
Apple è pronta a rivoluzionare il settore sanitario con Project Mulberry, un progetto segreto che introduce un “dottore virtuale” alimentato da intelligenza artificiale generativa. L’obiettivo: offrire supporto diagnostico personalizzato direttamente tramite l’app Salute su iPhone.
Secondo fonti interne riportate da Bloomberg, Mulberry si basa su algoritmi avanzati capaci di interpretare sintomi, dati biometrici e comportamentali, fornendo suggerimenti in tempo reale. Il sistema sfrutta Apple Silicon per garantire elaborazione on-device, tutelando la privacy degli utenti. Tuttavia, restano dubbi sul margine di errore, sulla responsabilità clinica e sull’aderenza alle normative dell’AI Act europeo.
Apple starebbe già collaborando con esperti medici e bioeticisti per valutare i rischi e affinare la precisione del sistema, che potrebbe debuttare già con iOS 18. Una mossa che rafforza l’ingresso del colosso di Cupertino nel campo della medicina preventiva digitale, in competizione con altri player come Google e Amazon.
Il progetto, se approvato, potrebbe ridefinire il rapporto tra cittadini e sanità, riducendo tempi di attesa e costi. Ma gli esperti avvertono: l’AI non sostituirà i medici, bensì li affiancherà. E la trasparenza sull’addestramento dei modelli resta fondamentale per la fiducia pubblica.
Fonti affidabili
- Bloomberg: bloomberg.com
- European Commission – AI Act: digital-strategy.ec.europa.eu
- WHO – AI in Health: who.int
Approfondimenti
- “Come funziona l’AI Act europeo” → agendadigitale.eu
- “L’intelligenza artificiale nella diagnosi precoce” → pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
