Boox, azienda nota per i suoi e-reader, ha recentemente iniziato a spedire dispositivi con un assistente AI che solleva preoccupazioni di propaganda. Secondo segnalazioni, l’assistente AI di Boox evita deliberatamente di menzionare qualsiasi cosa di negativo riguardo alla Cina e ai suoi alleati, come la Russia, il regime di Assad e la Corea del Nord, pur essendo disponibile a farlo per qualsiasi altro paese.
Questa scoperta ha sollevato allarmi tra i consumatori occidentali, molti dei quali stanno considerando di contattare le autorità o l’azienda stessa per esprimere il loro disappunto. Il problema è emblematico delle crescenti preoccupazioni riguardo all’acquisto di elettronica prodotta in Cina, specialmente in un’epoca in cui la tecnologia può essere utilizzata come veicolo di propaganda.
Un curioso aspetto della questione è che l’assistente AI di Boox rifiuta di rispondere a qualsiasi domanda che menzioni “Winnie the Pooh”, simbolo utilizzato in modo satirico online per riferirsi al Presidente cinese Xi Jinping. Questo particolare sta guadagnando attenzione e commenti ironici su internet.
Le dichiarazioni che l’assistente AI di Boox fornisce su paesi come la Russia sono di parte e sottolineano principalmente i contributi positivi del paese, minimizzando i lati negativi. Ad esempio, una risposta sull’Unione Sovietica e la Russia moderna menziona le sfide economiche in un contesto geopolitico complesso, ma sottolinea i ruoli positivi della Russia in sicurezza internazionale e cooperazione culturale.
Questa situazione solleva importanti questioni etiche riguardo alla trasparenza e all’imparzialità delle tecnologie AI. Gli esperti avvertono che accettare dispositivi con tali modelli potrebbe portare a una diffusa disinformazione. Mentre i dibattiti continuano, rimane cruciale che i consumatori siano informati e che le aziende prendano provvedimenti per garantire che i loro prodotti rispettino standard etici elevati.